Mistero nel porto canale: recuperato il cadavere di un uomo

Redazione Prima Pagina Mazara

Questa mattina, a seguito di una segnalazione, una squadra della locale Capitaneria di Porto, è intervenuta per recuperare il corpo di un uomo nello specchio acqueo davanti la banchina del porto canale, dalla parte di via

Selinunte, nel tratto compreso fra i numeri civici 17 e 19; nei pressi dell'approdo della chiatta sul lato Transmazaro. Sul posto è intervenuta anche una squadra speciale del locale Commissariato di Polizia.

Erano circa le ore 10, quando a bordo di un gommone gli uomini della Guardia Costiera (vedi foto) hanno provveduto a recuperare il corpo di un uomo. Bocche ancora cucite fra le forze dell'ordine circa l'identità dell'uomo.

Secondo indiscrezioni raccolte sul posto si tratterebbe di uomo sulla quarantina e che sarebbe stato ritrovato proprio davanti la banchina quasi galleggiante, lì il fondale non supera i 70 cm. L'uomo sarebbe stato legato ai piedi con una corda e tenuto sul fondo da una zavorra. Si tratterebbe probabilmente di un immigrato maghrebino ma questa ipotesi è ancora da verificare in quanto lo stesso al momento del ritrovamento era ricoperto da una coltre di fango, d'altronde il fondo, si fa per dire, dello stesso porto canale è caratterizzato da detriti fangosi.

Dopo il recupero, il cadavere è stato trasportato con un carro funebre presso il locale cimitero a disposizione dell'autorità giudiziaria. Probabilmente adesso verranno eseguite le consuete analisi dal medico legale per risalire all'identità del cadavere e le cause della morte: omicidio o suicidio? Ovviamente verranno incrociati questi dati con eventuali denunce in merito alla scomparsa di qualche cittadino.

17-11-2013 12,15

{fshare}