Mazara verso le Amministrative, Nicola Cristaldi è il primo candidato ufficiale a sindaco

Redazione Prima Pagina Mazara

Una gremitissima “Sala Gialla”, facile prevederlo, con molte persone, quelle arrivate in ritardo, “costrette” a sostare nella “hall del salone del Cine Teatro Rivoli, hanno partecipato nel tardi pomeriggio di oggi all’insediamento del Comitato Elettorale del candidato sindaco Nicola Cristaldi. La manifestazione intitolata “Ritorno al futuro”, con chiaro riferimento cinematografico alla nota saga di Robert Zemeckis, ispirando anche un simpatico fotomontaggio della nota pagina satirica “Datti Focus”, ha rappresentato in pratica il primo appuntamento ufficiale di apertura della campagna elettorale per le prossime Amministrative 2019 a Mazara del Vallo.

Il già due volte sindaco della Città, Nicola Cristaldi, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco. L’incontro è stato aperto da Vito Di Giovanni, presidente del movimento “Futuristi” fondato alcuni anni fa proprio da Cristaldi. Di Giovanni ha sottolineato l’obiettivo: “creare una seria alternativa all’attuale Amministrazione”. Piero Di Giovanni ha presentato i diversi aderenti al nuovo progetto “Ritorno al Futuro con Cristaldi Sindaco” che si sono succeduti negli interventi ribadendo il sostegno alla candidatura di Cristaldi.

Il dott. Luca Bono, già assessore alle Finanze con Cristaldi, l’attivista Liborio Signorelli, poi è stata la volta dell’attuale consigliere comunale di opposizione Giorgio Randazzo il quale ha centrato il suo discorso su alcune questioni che agitano il dibattito politico-amministrativo, la sicurezza, la pista ciclabile; “una nuova primavera per Mazara” ha auspicato Randazzo. Articolato e denso di riferimenti storici ma anche simbolici il discorso del prof.

Danilo Di Maria, già assessore alla Cultura nella prima fase del “decennio cristaldiano”: “bisogna uscire –ha sottolineato- dalla logica di una politica condominale intrisa di affarismo. Rialziamoci”. Il consigliere comunale Giuseppe Bonanno ha citato alcune opere, a partire dal teatro all’aperto, progettate durante l’Amministrazione Cristaldi, quando vice sindaco era il padre Silvano (anch’egli presente) “poi non realizzate con l’attuale Amministrazione”.

Il consigliere comunale Pietro Marino, accompagnato dalla consigliera comunale Enza Chirco, ha ribadito, visibilmente emozionato: “torno alla casa del movimento Futuristi del quale sono stato uno dei fondatori”. L’ex consigliera comunale Joselita D’Annibale: “bisogna riprendere il percorso avviato alcuni anni fa, a partire dal centro storico che era stato riqualificato alcuni anni fa e poi abbandonato”.

E’ intervenuto anche l’ex deputato mazarese all’Ars Sergio Tancredi il quale ha parlato di “creazione di un necessario nuovo modello di sviluppo della Città di Mazara del Vallo”. Infine, accompagnato da un forte applauso, sul palco è salito lui, Nicola Cristaldi (vedi foto da noi scattata), il quale ha subito ricordato di aver contribuito da deputato alla legge per l’elezione diretta del sindaco: “non si può fare il sindaco con una mera sommatoria dei voti portati dai singoli, è contro la mia logica.

Serve un progetto condiviso dalla cittadinanza. C’è in atto una politica dello sconforto. Se ho deciso di candidarmi nuovamente a sindaco –ha spiegato- non è perché qualcuno me lo ha chiesto con un documento, non vado mai a fare una campagna elettorale senza prima aver sondato i sentimenti della gente, come la pensano le persone; molti cittadini mi incontrano e mi chiedono di candidarmi. Nella scorsa sindacatura ho fatto un errore di presunzione, ho ritenuto infatti che quel nostro progetto fosse così radicato che nessuno avrebbe mai fatto marcia indietro sulle cose ancora da realizzare, invece mi sono sbagliato.

E’ arrogante, oltre che scorretto che un’amministrazione demolisca ciò che ha fatto l’Amministrazione precedente. Mi candido a sindaco pertanto anche per un dovere morale: non posso accettare che ciò che è stato costruito con il sangue sia distrutto con cinismo. Voglio ricordare una su tutte l’operazione kasbah per la quale ricevetti l’invito a parlare anche alla Camera dei Lords di Londra, parlai del modello multiculturale che avevamo avviato e che riempiva d’orgoglio i residenti immigrati”.

Nicola Cristaldi ha così elencato una serie di opere intraprese durante la sua Amministrazione: “abbiamo fatto qualche errore, non lo nascondo, ma sempre in buona fede e soprattutto senza metterci soldi in tasca. Abbiamo agito con trasparenza, senza nulla nascondere. Mi candido a sindaco per riportare entusiasmo nella mia città, alla mia gente, per creare le condizioni per vivere al meglio il futuro”. Infine alle domande dei giornalisti, Cristaldi si è detto “disponibile a dialogare con altre forze politiche: importante –ha sottolineato- che non ci siano contrattazioni o trattative segrete”.

Sulla compagine elettorale ha così concluso: “è composta da persone di qualità e menti pensanti, probabilmente il migliore gruppo che mi ha mai sostenuto”.

Francesco Mezzapelle