Mazara, "The Royal School of Dancing" affascina il pubblico con il suo saggio finale

Redazione Prima Pagina Mazara

L’Accademia di Danza “The Royal School of Dancing”, diretta dall’insegnante e coreografa Maria Elena Quinci (in foto), ha incantato ancora una volta un’intera platea, regalando al pubblico una serata di danza, emozione e poesia. In occasione del 38° anno di insegnamento, la Direttrice Artistica ha portato in scena una versione originale, vivace e poetica del celebre Balletto Classico “La Boutique Fantasque” (in foto), un’elegante boutique di giocattoli in una città europea del XIX secolo sulle musiche di Rossini arrangiate da Respighi e Bayer.

Una reinterpretazione brillante che ha letteralmente rapito l’attenzione degli spettatori, trasportandoli in un mondo affascinante e magico, sospeso tra eleganza e fantasia, un inno a non smettere mai di credere ai propri sogni. La seconda parte dello spettacolo ha visto protagonista la Danza Contemporanea con “Flow”, una creazione della stessa coreografa Quinci. Un momento intenso e catartico, danzato dalle allieve del Corso Avanzato, che ha toccato profondamente il cuore del pubblico, suscitando forti emozioni.

I danzatori tendono verso una luce immaginaria, dalla quale sembrano attratti, ma allo stesso tempo sono frenati da paure interiori. Nell’enfasi finale, quando i corpi sembrano dissolversi nello spazio, una luce sottile affiora dall’alto tenendoli in connessione tra di loro. A seguire, un suggestivo incontro tra arte e poesia con “Komorebi”, parola giapponese che descrive la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi, esprime il momento in cui ognuno aggiunge una piccola parte della propria vita in quella altrui, creando un processo intimamente condiviso, restituzione pubblica della residenza artistica a cura della regista e guest choreographer Marisa Ragazzo, interpretata dalle giovani danzatrici del gruppo Nami Dance Project.

La serata è stata poi completata con le coreografie di Modern Contemporary, Modern Fusion e Hip Hop LA Style, le ultime due firmate da Francesca Graffeo, insegnante residente dell’Accademia. Un vero e proprio viaggio nella danza raffinata e di qualità, tra arte e cultura, che ha confermato ancora una volta l'eccellenza della storica scuola di Mazara del Vallo, accolta da scroscianti applausi e da grande apprezzamento da parte del pubblico presente.