Mazara, successo al Garibaldi del trio Gulino, Mocata e Sciacca con il concerto-spettacolo "Un secolo di Canzoni"
Tre indimenticabili serate di musica grazie al talento di tre grandi artisti al Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo. Lo spettacolo-concerto “Un secolo di canzoni” il progetto artistico del cantante marsalese Giovanni Gulino, storico frontman dei Marta sui Tubi, insieme al noto pianista mazarese Fabrizio Mocata (unico italiano insieme a Laura Pausini a ricevere la nomination per i Grammy Awards della musica), e al bravissimo percussionista, anch’egli mazarese, Mato Francesco Sciacca. Inizialmente dovevano essere soltanto due le serate, il 28 e 29 dicembre, poi è stata aggiunta anche la data del 30 viste le tante richieste.
Uno spettacolo intimista quello andato in scena (con il patrocinio del Comune) al Garibaldi (con uno scenografia minimal ed arricchita dai quadri dell’artista mazarese Monica Cristaldi). L’idea, nata spontaneamente durante una serata estiva trascorsa insieme dai tre musicisti, si è trasformata in un progetto omaggio ai grandi autori italiani degli ultimi 100 anni, interpretati con uno stile unico e coinvolgente. Il viaggio, accompagnato dagli applausi del pubblico (di ogni età) entusiasta, è iniziato con “Lu pisci spada” di Domenico Modugno, poi è stata la volta de “La Cura” di Franco Battiato, due brani volti celebrare l’amore, i sentimenti.
Poi lo spettacolo è continuato con alcuni brani dedicati all’impegno sociale verso i più deboli, vedi la bellissima “Com’è profondo il mare” di Luce Dalla, un manifesto degli anni’70, così come il brano “Luglio, Agosto e Settembre (nero)” tratto dal noto album “Arbeit Match Frei” degli Area di Demetrio Stratos, brano dedicato al dramma del popolo palestinese. Gulino ha mostrato le sue qualità canore in particolare con il “Nessun dorma” tratto all’opera Turandot di Puccini.
Lo stesso cantautore marsalese ha inoltre presentato alcuni suoi brani inediti da solista, in particolare “Bambina”, dedicata alla figlia, che ha emozionato il pubblico. Il trio (in foto da noi scattata durante il concerto) ha eseguito in modo originale alcuni brani noti di Adriano Celentano, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Ivan Graziani, fino ai Tiro Mancino e Brunori Sas. Un omaggio anche all’artista genovese Piero Ciampi che da vivo avrebbe certamente meritato più fortuna. Eseguito anche il brano “Cromatica” dei Marta sui Tubi in collaborazione con il grande Lucio Dalla.
I tre artisti hanno ringraziato quanti hanno collaborato allo spettacolo; colpo di scena finale con Sciacca, Mocata e Gulino che hanno ringraziato gli spettatori per il calore e l’evidente apprezzamento delle loro esecuzioni stappando sul palco una bottiglia di vino rosso e brindando in loro onore.
Francesco Mezzapelle