Mazara, sfreccia con la bici sul lungomare, sfiora un anziano e risponde al rimprovero cercando di aggredirlo
Un preoccupante episodio di inciviltà, sfociato quasi in aggressione, è avvenuto sul Lungomare Mazzini di Mazara del Vallo. La segnalazione, denunciata da un cittadino in un post su facebook, descrive una scena che ha messo in luce non solo la pericolosità della circolazione nelle aree pedonali, ma anche il crescente problema della micro-delinquenza minorile e della sicurezza urbana. Secondo il racconto, mentre un anziano camminava sul marciapiede del Lungomare Mazzini, un ragazzino di circa 10 anni, è sfrecciato in bicicletta ad alta velocità, sfiorando l'anziano che per poco non è caduto a terra. Al legittimo rimprovero dell'anziano, il giovane ha reagito in modo aggressivo lanciando a terra la bicicletta e dirigendosi verso l'uomo con l'intenzione di colpirlo.
Solo il pronto intervento del cittadino che ha assistito alla scena ha evitato il peggio. L'anziano, scosso e impaurito, è scoppiato in lacrime. L'aggressione sfiorata sul Lungomare pone un problema all'attenzione delle autorità, ovvero la necessità di rafforzare i controlli sulla velocità e sul rispetto delle norme di circolazione sui marciapiedi, garantendo la priorità e la sicurezza dei pedoni. L'Amministrazione Comunale di Mazara sta già cercando di potenziare le misure di sicurezza veicolare, specialmente nelle zone più frequentate in vista delle festività. Solo pochi giorni fa, il Comando di Polizia Municipale ha emesso l'Ordinanza n.
269 (in vigore dall'8 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026), che trasforma la Zona a Traffico Limitato (ZTL) in una vera e propria area pedonale durante il periodo natalizio. Il provvedimento, adottato su direttiva della Giunta, mira a creare un ambiente protetto per minori, famiglie e utenti vulnerabili in centro, sgombrandolo dai rischi derivanti dal traffico veicolare. La novità più rilevante è che il divieto di circolazione è stato esteso non solo ad auto e motocicli (fatte salve le eccezioni orarie), ma anche a biciclette, monopattini e skateboard. L'ordinanza sulla ZTL evidenzia la crescente consapevolezza dei pericoli legati all'uso sconsiderato dei mezzi di micromobilità.
Tuttavia, episodi come quello sul Lungomare Mazzini (che non rientra nella ZTL centrale) suggeriscono la necessità di estendere questi controlli e la vigilanza anche a tutte le aree ad alta frequentazione pedonale.