Mazara, Resoconto conferenza stampa: Sanità, vicenda sequestro pescherecci, rifiuti e realizzazione hup portuale con i fondi di agenda urbana gli argomenti trattati

Redazione Prima Pagina Mazara

Questa mattina nella Galleria Sicilia del Palazzo dei Carmelitani è ripreso il ciclo quindicinale delle conferenze stampa promosse dall’amministrazione comunale per fare il punto sui maggiori argomenti di attualità amministrativa.

Nuovo contratto Servizio Rifiuti: Introducendo l’argomento sia il sindaco che l’assessore Agate hanno sottolineato: “Già dai prossimi giorni verranno collocati i prima cinquanta cestini stradali di raccolta differenziata già nei magazzini comunali che a seguito della stipula del contratto potranno ora essere collocati in quanto è stato regolamentato anche questo servizio di raccolta.

Occorre senso civico per tutelare l’ambiente. Abbiamo già elevato molte multe ma è chiaro che se non cambia l’atteggiamento di quella parte di popolazione ancora restia a rispettare l’ambiente tutto diventa difficile”. L’Assessore Agate, rispondendo alle domande dei cronisti, ha difeso la scelta di collocare nella sola zona di Mazara Due cassonetti stradali “in quanto abbiamo dovuto fare i conti con una realtà che da anni presenta occupazioni abusive di immobili e quindi una fascia di popolazione che non è censita e che non è dotata di mastelli”.

L’Assessore Caterina Agate ha quindi spiegato i termini del contratto quinquennale che è stato stipulato pochi giorni fa tra l’Amministrazione Comunale e il Raggruppamento temporaneo d’imprese Multiecoplast-Ecoburgus. Il raggruppamento d’imprese risultato aggiudicatario a seguito di varie sentenze gestirà il servizio per i prossimi 5 anni (fino al 31 maggio 2025) avendo avuto consegnato il servizio nelle more della stipula contrattuale dal primo giugno 2020. A seguito della stipula del contratto percepirà circa 6 milioni di euro annui comprensivi di Iva e di servizi aggiuntivi che saranno valutati nella fase di start up.

Si prevede, nel periodo di start-up (dal 01/10/2020 al 31/03/2021), l’attivazione progressiva dei seguenti servizi: Allestimento di un moderno centro servizi, all’interno del quale effettuare tutte le attività di logistica e di trasferenza necessarie per ottimizzare i carichi destinati alle piattaforme di recupero e/o smaltimento dei rifiuti raccolti; potenziamento dei canali di comunicazione: pagina facebook, account whatsapp, numero di telefono, mappe in cloud, in grado di supportare l’utenza domestica e non domestica; potenziamento ed ammodernamento dei CCR presenti nel territorio comunale; acquisizione e consegna di nuovi kit da distribuire alle utenze domestiche e non domestiche che possano integrare quelli già forniti; collocazione dei cestini getta rifiuti e contenitori RUP in zone strategiche della città; attività di mappatura di tutte le utenze (identificate con un numero di utenza) presenti sul territorio e geolocalizzazione delle stesse in un portale; attività sul territorio, congiuntamente con il personale dell’ARO e con i vigili urbani, per identificare le utenze non registrate alla TARI; nuova mappatura delle zone maggiormente soggette al fenomeno dell’abbandono, mappatura delle stesse ed installazione di sistemi di video sorveglianza per prevenire il fenomeno dell’abbandono.

Successivamente al suddetto periodo di start up, partirà il servizio a regime (dal 01.04.2021 fino al completamento dell'appalto al 31.05.2025), che verrà svolto secondo quanto previsto dall'offerta tecnica, presentata in sede di gara. Le principali novità previste dal nuovo servizio, rispetto all’attuale, sono di seguito riepilogate:

  1. Raccolta dei rifiuti porta a porta estesa su tutto il territorio in modalità puntuale e monomateriale, in modo da abbattere i costi di separazione a valle;
  2. Informatizzazione dell’intero sistema di raccolta e di gestione dei dati, tramite l’implementazione di un SIT (Sistema informativo territoriale), in grado di identificare le singole utenze e calcolare per ogni utenza i quantitativi di rifiuti differenziati realmente conferiti.
  3. Misure di contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti, tramite il controllo del territorio con corpi di volontariato (guardie ambientali) e l’utilizzo di un sistema di video sorveglianza esteso su tutto il territorio comunale, in particolare nelle zone periferiche e nelle zone a “rischio abbandono”.
  4. Il potenziamento dello spazzamento manuale nelle zone centrali e l’attivazione dello spazzamento meccanizzato nelle zone periferiche con l’utilizzo di n.

    3 spazzatrice da 4 mc.

  5. Scerbamento meccanico con decespugliatore
Inoltre, sono previste le seguenti prestazioni aggiuntive, non previste dal capitolato speciale d’appalto: È stato inoltre sottolineato che alcuni dei suddetti servizi aggiuntivi, vengono già svolti dal comune con personale comunale e/o con ditta all’uopo incaricata, pertanto il Raggruppamento temporaneo d’imprese Multiecoplast-Ecoburgus, andrà a potenziare i suddetti servizi al fine di migliorare il decoro cittadino e la pulizia del territorio.

Agenda Urbana: L’Assessore comunale Vincenzo Giacalone con l’ausilio di foto e video rendering ha presentato il progetto approvato in Giunta di realizzazione di un hub portuale con i fondi di Agenda Urbana nella zona del lungomare Fata Morgana adiacente il porto nuovo. In particolare, con un investimento di due milioni di euro, verranno realizzate un’infrastruttura ad elle con pensiline per la sosta e fermata autobus e spazi per biglietteria, bar, edicola e sala attesa oltre ad aree a verde, marciapiedi ed aiuole.

“L’hub portuale – ha detto Giacalone – sarà poi collegato all’altra sponda del Mazaro con una passerella e pista ciclabile già previste da un altro progetto che abbiamo già approvato nelle scorse settimane e che verrà finanziato sempre nell’ambito di Agenda Urbana”. Il progetto dell’hub portuale “infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto” è stato realizzato dalla società di ingegneria Sympraxis srl di Palermo.

L’amministrazione si è avvalsa della collaborazione del prof. Ignazio Vinci del Dipartimento Architettura dell’Università di Palermo con cui il Comune ha in atto un protocollo d'intesa.  Responsabile del procedimento è l’ing. Marcello Bua. nota stampa