Mazara, ragazzina investita da un’auto in via Margi scendendo dallo scuolabus

Redazione Prima Pagina Mazara

Una studentessa di 11 anni è rimasta ferita a causa di un incidente avvenuto questo pomeriggio in via Margi, in contrada Boccarena a Mazara del Vallo. La bimba tornava da scuola e si trovava a bordo dello scuolabus comunale che a causa della chiusura del ponte sul fiume Arena (avvenuta lo scorso 9 settembre da parte dell’ex Provincia di Trapani per l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria) stava percorrendo il percorso alternativo (dalla SS115 e SP66). Lo scuolabus si è fermato quasi all’incrocio fra la via Margi e la via del Fenicottero.

La ragazzina è scesa per raggiungere la propria abitazione. Dopo esser scesa dal bus è però stata investita da una Fiat500, vecchio modello che stava percorrendo lo senso di marcia del bus; la ragazzina è stata sbalzata sul parabrezza riportando una forte contusione ed un taglio all’arcata sopraciliare. Immediatamente sono scattati i soccorsi da parte di parte di alcuni passanti, tempestivamente è arrivata un’autombulanza che ha trasportato la studentessa ferita ma cosciente presso l’Ospedale “A.

Ajello”.

Sul posto sono arrivati i vigili urbani che hanno rilevato il sinistro in modo da accertarne dinamica e responsabilità. Dino Burgio, componente del Comitato Civico Boccarena, nonché stretto parente della stessa ragazzina e residente proprio in via dei Fenicotteri ha sottolineato: “Da quando è stato chiuso il ponte sul fiume Arena, i cui lavori non sembrano ancora iniziati concretamente, chiediamo la messa in sicurezza di questa strada comunale: mancano strisce orizzontali di separazione della carreggiata e appositi cartelli di limitazione della velocità; per non parlare di uno stallo per la fermata del bus con riparo. Bisogna inoltre verificare –ha aggiunto Burgio (in foto sul luogo dell'incidente)- dove si è fermato l’autista del bus per far scendere la bimba e se il bus era provvisto di un accompagnatore, dovuto per legge, per consentire la discesa dei minori in sicurezza”.

Francesco Mezzapelle