Mazara, preoccupante aumento dei consumatori di droga. Sempre più si rivolgono al SerD
Torniamo ad occuparci, lo abbiamo fatto diverse volte in questi anni e ancor più negli ultimi mesi, del preoccupante fenomeno del consumo di droga nella Città di Mazara del Vallo. Lo facciamo in considerazione di una nota ricevuta questa mattina dall’Asp Trapani ove si annuncia una conferenza, in programma mercoledì 10 luglio alle 9.15, nella sede della Direzione generale dell’Asp (a Trapani, via Mazzini n. 1), nella quale il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, insieme al capo Dipartimento Salute mentale, Gaetano Vivona, presenterà la pianificazione delle attività in programma sul territorio dall’Asp per contrastare l’uso delle sostanze stupefacenti, con particolare riferimento alle nuove sostanze psicoattive (NPS) come “crack” e “fentanyl” e “Krokodil”.
L’Asp Trapani ha dichiarato il suo massimo impegno contro l’uso delle droghe in considerazione anche dei dati forniti dai Servizi per le Dipendenze (SerD) di alcune Città della provincia. Nel 2022, il numero di utenti presso i SerD della provincia di Trapani è aumentato significativamente rispetto al 2021, con un incremento notevole del numero di richieste di presa in carico. Ecco i dati: SerD Alcamo: da 936 a 1045 (+ 109); SerD Trapani: da 574 a 1668 (+ 1094); SerD Castelvetrano: da 446 a 566 (+120); SerD Marsala: da 934 a 987 (+ 53).
Il SerD di Mazara (in via Furia Tranquillina n.1): da 1104 a 1224 (+ 120). Sono decisamente dati allarmanti. Per quanto riguarda Mazara del Vallo anche le diverse operazioni antidroga condotta dalle varie forze dell’ordine (seppur in penuria di uomini e mezzi) hanno dimostrato come la Città sia divenuta progressivamente negli anni una delle piazze trapanesi più importanti sia per lo spaccio che per il consumo variegato di stupefacenti; consumatori di ogni età di diversi tipi di droga, dalle tradizionali (hashish, marijuana, cocaina ed eroina) alle nuove sintetiche.
Si è molto diffuso fra i più giovani il crack (in foto una pipa di crack) cui mercato spesso sono legati i numerosi episodi di microcriminalità e di violenza verificatosi nel territorio urbano. Come riscontrato nelle stesse operazioni antidroga i maggiori luoghi di spaccio a livello cittadino sono stati rilevati nel quartiere periferico e popolare di “Mazara Due”, ove scoperti in un recente passato anche appartamenti adibiti a veri e propri “supermarket” degli stupefacenti (con tutto l’occorrente per pesare, tagliare e confezionare la droga), e poi nel centro storico ove coesistono gang di giovani autoctoni e maghrebini.
Francesco Mezzapelle