Mazara, lettera aperta al Sindaco da un residente di via Settevanelle

Redazione Prima Pagina Mazara

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta al Sindaco di Mazara del Vallo (e per conoscenza al Comandante della Polizia Municipale e all’Assessore comunale all'Ambiente e Territorio) firmata dal cittadino Vito Giovanni Foggia residente in via Settevanelle, in pieno centro storico. Ecco quanto scrive il cittadino (in allegato foto scattata questa mattina):

Egregio Signor Sindaco,

Sembra che Mazara del Vallo si sia divisa in Cittadini di serie A e cittadini di serie B, strade di serie A e strade di serie B, così sono le classifiche a Mazara del Vallo, zone con la massima attenzione e zone di importanza secondaria, un po' come avere figli e figliastri ai tempi antichi, zone importanti e zone meno importanti. Eppure le imposte sono uniformate e ben strutturate per garantire equità parità e trasparenza per tutti senza distinzione di sesso, etnie, zone della città ecc ecc…

All'atto pratico è tutto il contrario, come per esempio ne cito uno a caso: Corso Umberto, è un salotto per lo shopping, per la movida, per il passeggio, Via Settevanelle invece è il deposito della spazzatura, cioè la zona di serie B. E allora mi chiedo perché non fare gli sconti in bolletta a coloro che sono stati classificati cittadini di “serie B” ? In quanto residenti in zone di deposito della spazzatura del lussuoso Corso Umberto?

Questo libero arbitrio di classificare la città a zone dividendo in più importanti e meno importanti da quale amministratore è autorizzato? Chi sono i luminari di questa geniale scacchiera zona pulita e zona spazzatura? I cittadini che abitano nelle “zone di serie B” devono anche sopportare la maleodorante esalazione dei contenitori della spazzatura che in periodo estivo è maggiorato dal caldo;

E se così deve essere perché non creare delle tariffe diverse? Chi vive nelle zone più sporche e degradate avrà il diritto di chiedere lo sconto della Tari? O deve pagare per gli incivili ed in più sopportare degrado e fetore 24 ore su 24? Quindi riassumendo, una strada e i suoi residenti vengono classificati “di serie B” e devono sopportare sporcizia, fetore, indecenza, degrado, l'arroganza di vedere la spazzatura proveniente dalla zona di “serie A” ed in più ricevere:

1) Avvisi di pagamento,

2) Maggiorazioni delle tariffe,

3) Giustamente recupero crediti per mancato pagamento.

Ma non è più semplice inviare direttamente lo sconto ai cittadini classificati in strade di “serie B” ?