Mazara, il Presidente del Distretto al lavoro per la soluzione della vicenda del peschereccio “Bartolomeo Ingargiola” fermato dai Tunisini

Redazione Prima Pagina Mazara

Il presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha ricevuto questa mattina presso la sede del Distretto, i familiari e l'amministratore del motopesca mazarese "Bartolomeo Ingargiola",

fermato questa mattina alle ore 6,30 da una motovedetta tunisina mentre navigava in acque internazionali e si trovava nella posizione 35.57 nord di latitudine e 011.47 di longitudine

Tumbiolo ha immediatamente informato la Farnesina, ha parlato lungamente con l'Ambasciatore d'Italia a Tunisi, S.E. Raimondo De Cardona, e con le Autorità Tunisine della città di Sousse, dove il peschereccio sta per essere condotto, al fine di garantire il massimo dell'assistenza all'equipaggio composto da: Diego Genovese (comandante), Pietro Ingargiola (Direttore di macchine), Chebbah Naceur, Ayet Houcine Abderrahman, Mansour Foued, Salvatore de Meo, Laudicina Salvatore.

Il Presidente del Distretto ha anche ricevuto anche un messaggio dal Console di Tunisia a Palermo, Farhat Ben Souissi, il quale ha manifestato il suo sincero rammarico alla marineria mazarese ma al tempo stesso si è dichiarato fiducioso poiché il Ministro dell'Agricoltura Tunisino, Lachalle, ha manifestato l'interesse di partecipare ai lavori di Blue Sea Land dal 9 al 13 ottobre.

(Nelle foto, il Presidente del Distretto Giovanni Tumbiolo ed i familiari dell'armatore del motopesca "Bartolomeo Ingargiola")

(Comunicato stampa)

20/09/14  13,00

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