Mazara, il Consiglio comunale approva Piano Annuale e Triennale Opere Pubbliche Astenuto il M5S

Redazione Prima Pagina Mazara

Questa mattina il Consiglio comunale di Mazara del Vallo è tornato a riunirsi. All'ordine del giorno iscritti 6 punti, ovviamente i più importanti riguardano l'approvazione del Piano triennale delle Opere pubbliche 2019/2021 e Annuale 2019, l'approvazione del documento unico di programmazione 2019/2021 e l'approvazione del Bilancio di Previsione 2019/2021. Quasi tutti presenti, sia la Giunta al gran completo (vedi foto di copertina scattata oggi in aula consiliare) guidata dal sindaco Salvatore Quinci, che i consiglieri di maggioranza, per l'opposizione assente solo Ylenia Quinci.

L'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Reina, ha illustrato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che ha avuto parere favorevole sia per regolarità tecnica che contabile. Nel 2019 l’Amministrazione Quinci investirà solo 4 milioni di euro, attraverso una delibera CIPE del 30 aprile 2012, per il potenziamento della depurazione. Nel 2020 gli investimenti saranno 125.213.494 euro, mentre nel 2021 addirittura 631.562.158 euro; sia per il 2020 che per il 2021 non è però indicata la tipologia delle risorse da attingere, probabilmente attraverso la progettualità che l’Amministrazione comunale intende mettere in campo a partire dai prossimi mesi avviando di fatto il progetto “Mazara Valley” già proclamato in campagna elettorale .

Riassumendo quindi nel triennio si prevedono complessivamente 760.775.652 euro di investimenti in opere pubbliche. “Gli interventi previsti nel piano annuale 2019 – dichiara l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Michele Reina – ammontano a 4 milioni con risorse del CIPE riguardano in particolare il progetto esecutivo da 1 milione di euro per la ristrutturazione della rete fognaria cittadina del lungomare, da piazzale Quinci al depuratore comunale centralizzato di contrada Bocca Arena ed il progetto esecutivo da 3 milioni di euro di completamento dello stesso depuratore.

Essendoci insediati da pochi mesi, il grosso della programmazione per investimenti corposi che cambino il volto della Città – ha concluso Reina – li metteremo in campo a partire dal 2020, ma già ora sono in fase avanzata progetti di messa in sicurezza delle scuole con soglie di spesa inferiori ai 100 mila che non vanno inseriti nel piano ed un piano degli acquisti, come l’investimento di 1 milione 200 mila euro per 5 compostiere che è intendimento dell’amministrazione effettuare in tempi brevi”.

Reina ha infine assicurato che l'anno prossimo nella redazione del Piano coinvolto tutto il Consiglio comunale. Vediamo alcune opere previste nel 2020 secondo lo stesso Piano Opere Pubbliche: il progetto di ampliamento del cimitero comunale 2° stralcio (850.000 euro), restauro della vegetazione a ziziphus lotus in contrada affacciata per (3.030.000 euro), progetto di realizzazione di un canile sanitario (720.000 euro). Previsto anche la riqualificazione di strutture portuali e delle banchine del porto peschereccio con un investimento da 3 milioni di euro.

Inoltre prevista la realizzazione di due centri di raccolta comunale, da un milione di euro ciascuno, su due beni confiscati alla mafia, uno in contrada Santa Maria, in via dei Giardini fioriti, e l’altro in contrada Bianca, sulla Ss115, nel locale dell’ex Stella d’Oriente. Nel Piano per il 2020 prevista anche l’eliminazione, con un investimento da 24 milioni di euro, della linea ferrata dalla stazione di Campobello di Mazara alla nuova stazione di Mazara che verrebbe costruita in contrada Carmine con un investimento da 3 milioni di euro.

Il progetto dell’eliminazione della linea ferrata Mazara-Campobello fu sostenuto dalla prima Amministrazione Cristaldi ma poi abbandonato, insieme a quello dell’eliminazione dei passaggi a livello che attraversavano la Città, a seguito dell’intervento dell’allora Ministro dei Trasporti Altero Matteoli che proprio a Mazara ribadì al primo cittadino mazarese l’impossibilità di eliminare la via ferrata perchè presente nelle carte militari. Nel programma degli interventi previsti dalla Giunta Quinci per il 2020 anche la realizzazione di un ponte pedonale e ciclabile fra Molo Com.

Caito e via Selinunte con un investimento di 2.600.000 euro; questa opera sarebbe collegata ad un altro intervento per la creazione di una piazza interscambio (2.797.257 euro) sul lungomare Fatamorgana (questo progetto già presente nel programma dell’Amministrazione precedente) con la creazione di grande parcheggio in modo da consentire attraverso il suddetto ponte di raggiungere il centro storico e con dei bus navetta di raggiungere la spiaggia di Tonnarella. A proposito di nuovo ponte sul fiume Mazaro, opera già molto discussa durante la campagna elettorale a seguito della proposta dello stesso Reina candidato con Mazara Bene Comune, secondo lo stesso Piano, per il 2021, previsto anche un investimento di 8 milioni di euro per la realizzazione di un ponte strallato girevole sul porto canale fra il Lungomare Mazzini e Lungomare Fatamorgana.

Dopo numerosi interventi, tutti molto pacati e costruttivi, anche dell'opposizione, l'atto è stato messo in votazione. Votato favorevolmente dalla maggioranza dei presenti, astenuti solo i consiglieri del M5S, Girolamo Billardello, Antonella Coronetta e Maurizio Pipitone. La seduta di Consiglio comunale è in corso, in trattazione il punto relativo al Bilancio di Previsione. Seguiranno aggiornamenti. Infine al seguente link potrete scaricare un documento relativo all’allegato n.2 del Piano Triennale 2019-2021 con tutti gli interventi previsti e i relativi importi.

Pdf da scaricare Francesco Mezzapelle