Mazara, furto del motore dell'acqua al Bar Tabacchi della stazione. Un mercato nero in città?

Redazione Prima Pagina Mazara

Amara sorpresa per il proprietario del Bar Tabacchi della Stazione, in piazza Alcide De Gasperi, a Mazara del Vallo, a causa del furto del motore dell'acqua. L'azione criminale è stata perpetrata intorno alle ore 22 del 16 aprile, come ripreso (vedi foto di copertina) dalle telecamere esterne dello stesso esercizio commerciale. Il malvivente avrebbe forzato lo sportello in metallo a fianco dell'ingresso dei locali e poi facendo finta di rovistare in dei cartoni, per non destare sospetti visto il transito di alcune auto, ha prelevato l'apparecchiatura e riposta all'interno di un cartone si è allontanato.

Il proprietario dell'attività ha sporto formale denuncia ai carabinieri al fine di poter individuare il responsabile dell'azione criminale. Sembra che quanto accaduto ai danni del Bar Stazione non sia un caso isolato, e che altre attività, non solo del centro storico abbiano subito il furto dei motori dell'acqua; registrati furti anche ad abitazioni private. Esiste un mercato nero a Mazara del Vallo per la vendita e acquisto dei motori d’acqua o dei relativi ricambi?  A supportare ciò il fatto che diversi cittadini hanno cambiato per ben due volte il motorino dell’acqua e per altrettante volte gli è stato rubato. Il fenomeno non è certamente nuovo in passato, già qualche anno fa ad esser derubate del motorino dell’acqua furono anche le suore della Chiesa di Santa Caterina in pieno centro storico mazarese.

Ignoti di notte si introdussero nel cortile retrostante l’istituto religioso, gestito dal gruppo delle Oblate al Divino Amore, e portarono via il motorino per la raccolta dell’acqua. Il furto dei motori dell’acqua, così come avvenuto in alcuni casi anche negli impianti dei pozzi comunali, rappresenta una cartina tornasole dell’imperversante microdelinquenza in Città.  

Francesco Mezzapelle