Mazara, è tornato a casa il bambino che giorno 8 ottobre era caduto dal secondo piano della sua abitazione

Caterina Mezzapelle

Sta bene il bambino di 10 anni che giorno 8 ottobre, intorno alle ore 19, era caduto dal secondo piano della sua abitazione di via Milazzo, piccola arteria parallela della centralissima via Roma. Dopo giorni di preoccupazione, il piccolo è tornato a casa. Nonostante alcune fratture ancora in fase di guarigione, le sue condizioni sono buone. Il bambino, figlio di una coppia di origine tunisina, si trovava a casa quando ad un certo punto, forse per gioco, si sarebbe affacciato pericolosamente dal balcone e, perdendo l’equilibrio, era precipitato giù per una decina di metri cadendo e battendo con il corpo sull’asfalto.

Dopo pochi minuti erano arrivati sul posto l’autoambulanza del 118 e pattuglie della polizia di stato, dei carabinieri e della polizia municipale. A dare il primo soccorso al bambino, che fin dal primo momento era apparso cosciente nonostante la brutta caduta, erano stati gli stessi operatori del 118 che dopo averlo sistemato in un’apposita barella lo avevano trasportato d’urgenza presso l’ospedale “A.Ajello” ove i medici del pronto soccorso avevano prestato le necessarie cure visto che lo stesso presentava fratture e contusioni in diverse parti del corpo.

La mattina del 9 ottobre il piccolo era stato trasferito all'Ospedale "Villa Sofia" di Palermo ove si trovava sedato ed intubato, sotto stretta osservazione dei sanitari. Dopo le cure mediche il bambino, fortunatamente, è riuscito a riprendesi senza conseguenze significative per la sua salute. La preside dell'Istituto Comprensivo "Borsellino Ajello", Eleonora Pipitone, e gli insegnanti della quinta elementare, classe frequentata dal piccolo, hanno espresso grande gioia per la notizia e attendono il suo ritorno a scuola.