Mazara, dragaggio porto canale: ancora attese…Cristaldi: “siamo alle comiche”.

Redazione Prima Pagina Mazara

“Dragaggio: siamo alle comiche. In pratica i lavori sono fermi perché si aspetta che l’Arpa di Trapani effettui un sopralluogo congiunto con il progettista per definire il piano di monitoraggio dei fanghi. Cioè stabilire come distribuirli , tolti dalla vasca di stoccaggio,per caratterizzarli. A me sembra un cartone animato. Tutto questo era già stato programmato.” Così il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, è intervenuto, attraverso la sua pagina Facebook in merito alle ultime notizie relative ai tanti attesi lavori di dragaggio del porto canale mazarese.

Eppure tutto faceva presagire che l'inizio dei lavori fosse imminente. Lo scorso 10 febbraio la stessa Amministrazione Cristaldi diramo' una nota nella quale si annunciava la ricezione da parte dell’Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della richiesta ufficiale formalizzata all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per l’autorizzazione all’occupazione dei tratti di costa interessati agli interventi di escavazione. "Dovrebbe trattarsi, come ci aveva preannunciato il mese scorso il Commissario delegato Maurizio Croce -dichiarava Cristaldi- dell’ultimo atto burocratico prima della consegna formale dei lavori alla ditta incaricata e del materiale avvio degli stessi dopo anni di attesa.

Ci auspichiamo che l’Assessorato Territorio e Ambiente dia con urgenza questa autorizzazione e che non si registrino ulteriori ritardi. Seguiremo passo passo la vicenda”. In quella nota il primo cittadino mazarese annunciava che l’ing. Giovanni Coppola, responsabile unico del procedimento dei Lavori di ripristino dei fondali del bacino portuale e del retrostante porto canale di Mazara del Vallo, aveva notificato, per conoscenza, al Comune di Mazara del Vallo la richiesta ufficiale di autorizzazione all’occupazione temporanea dei tratti di costa per la consegna dei lavori all’impresa incaricata degli interventi di escavazione.

L’autorizzazione all’occupazione dei tratti di costa, richiesta dallo stesso Coppola all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente – Servizio 5 Demanio Marittimo, Servizio 1 Vas/Via e alla Soprintendenza del Mare, è stata formalizzata su delega del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, come preannunciato dallo stesso commissario nel corso dell’incontro svoltosi a Palermo con il vice Sindaco Silvano Bonanno. Nella stessa richiesta si chiedeva all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente “attesa l’indifferibilità dell’attuazione dell’intervento e nello spirito di collaborazione tra le Pubbliche Amministrazioni, di evadere con urgenza la richiesta di occupazione temporanea dei tratti di costa” per consentire la consegna dei lavori e, finalmente, l’avvio degli stessi attesi da anni dalla comunità mazarese ed indispensabili a rilanciare il porto di Mazara del Vallo e le attività connesse.

"La concessione in tempi brevi dell’autorizzazione imprimerebbe -sottolineava infine Cristaldi- una decisiva accelerazione all’avvio dei lavori di escavazione del porto canale". Francesco Mezzapelle 26/04/2018