Mazara, cimitero, rinnovo concessioni e nuovi loculi a prezzi altissimi. Il Comune fa cassa e amplia il cimitero

Redazione Prima Pagina Mazara

Viene descritta come “emergenza sepolture” ma la prassi è ormai da qualche anno consolidata: precedere all'estumulazione delle salme di quanti deceduti da almeno 50 anni, chiedere ai parenti di rinnovare la concessione secondo il nuovo tariffario (prezzi da capogiro) stabilito dall’Amministrazione Cristaldi e così far cassa e finanziare inoltre l’ampliamento del cimitero comunale.

E’ quello che sta avvenendo anche in questi giorni con l’annuncio, attraverso una nota, da parte dell’Amministrazione Cristaldi, del piano di estumulazione ordinaria del reparto n. 27 del cimitero comunale.

La nuova determina n. 1/2018 del dirigente del Settore Lavori Pubblici ing. Nicola Sardo è stata pubblicata all’albo pretorio online comunale insieme all’elenco dei 274 nominativi delle salme da estumulare essendo trascorsi 50 anni dal decesso (vedi link: http://albo.comune.mazaradelvallo.tp.it/albo/albo_dettagli.php?id=5203 ) e consultabile presso il Cimitero Comunale.

“Gli eredi –è sottolineato nella nota diramata questa mattina dal comune- hanno comunque il diritto di rinnovare le concessioni secondo le tariffe in vigore. Gli eredi interessati al rinnovo della concessione dei loculi dovranno rivolgersi all’Ufficio dei Servizi Cimiteriali diretto dall’ing. Pietro Calandrino per il disbrigo delle pratiche di rinnovo, prima dell’avvio delle operazioni di estumulazione, previsti in tempi brevi dopo l’espletamento della relativa gara di affidamento dei lavori.

I resti delle salme estumulate saranno ricomposte singolarmente con scritta di riconoscimento individuale e collocate in un apposito spazio del cimitero comunale. I loculi resi disponibili saranno utilizzati, dopo interventi manutentivi, per nuove sepolture. Oltre ai piani di estumulazione –si legge infine- è previsto l'ampliamento del cimitero comunale. Nel piano delle opere pubbliche 2018, approvato dalla Giunta Cristaldi nell'ultima riunione del 2017, è previsto un investimento di 850 mila euro per la realizzazione di nuovi locali".

Ma ci chiediamo: questi soldi non arriverebbero indirettamente anche dalla vendita e dal rinnovo delle concessioni? Si, ma a che prezzo? Altissimo.

Il “caro estinto” a Mazara del Vallo. L’altissimo rincaro dei servizi cimiteriali e del prezzo dei loculi ai cittadini parte dal 2012 per volontà della prima Amministrazione Cristaldi, una tematica già più volte affrontata dalla nostra redazione. Ma di quanto aumentate le tariffe per l’acquisto dei loculi cimiteriali? A Mazara del Vallo morire costa più che in tante altre città dell’ex Provincia di Trapani.

E’ la n.75 del 19 maggio 2015 l'ultima delibera in materia della Giunta Cristaldi nella quale sono indicate le nuove tariffe per la concessione degli stessi loculi. Nella nota diramata nel maggio del 2015 dal Comune si leggeva: “E’ prevista una riduzione di 300 euro, da 1000 a 700 euro per le seste file del vecchio impianto cimiteriale. Previsto un aumento di 200 euro, da 2.200 a 2.400 delle terze file del vecchio impianto ed un aumento di 100 euro, da 2.200 a 2.300 euro per le seconde file del vecchio impianto.

Rimangono invariate le tariffe per spese di tumulazione: 200 euro da imputare in entrata del bilancio comunale alla voce “Spese diverse per servizi cimiteriali cap. 1110”. Nella nota venivano indicate le nuove tariffe per la concessione dei loculi cimiteriali a partire dal 1 giugno. In pratica diminuite soltanto le seste file del vecchio impianto, spesso però utilizzate per tumulazioni di cittadini indigenti pagate dall’Amministrazione. Per quanto riguarda l’ala nuova del cimitero comunale ecco le nuove tariffe suddivise per le file dei loculi (dall’alto in basso): IV fila € 2.000, III fila € 2.200, II fila € 2.200, I fila € 2.200.Per quanto riguarda l’ala vecchia del cimitero comunale ecco le nuove tariffe suddivise per le file dei loculi (dall’alto in basso): VI fila € 700, V fila € 1.200, IV fila € 2.000, III fila € 2.400, II fila € 2.300, I fila € 2.200.

Invariate le tariffe del reparto “bambini” che si trova nel vecchio impianto cimiteriale (non vengono indicate nella nota).

Un aumento del costo dei loculi cimiteriali –come dicevamo- si era già avuto con la delibera n.36 del 2012 che era stata criticata anche dal presidente della locale Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, Diego Majelli, il quale aveva chiesto all’amministrazione Cristaldi di abbassare il prezzo dei loculi in ragione della crisi economica che vivono molte famiglie mazaresi. Così scriveva Majelli: “nelle città limitrofe il costo dei loculi di recupero dei vecchi impianti è rimasto invariato ed è più basso. Per tale costo –sottolineava il cittadino Majelli- così esoso (l’aumento è stato di circa il 450%) si è verificato, nel cimitero mazarese, che numerose bare siano rimaste in parcheggio nei locali cimiteriali per impossibilità economica da parte dei familiari”.

Con la delibera n.36 del 26 marzo 2012 era partita la priam stangata sui loculi del vecchio cimitero. I loculi, dal costo medio di 500 euro, dalla I alla IV fila, erano passati a 2.200 euro (oggi con la nuova delibera n.75 il costo medio per quelle file è passato addirittura a 2.225 euro). Con la precedente delibera dal costo medio di 275 euro per la V alla VI fila si era passati a 1.100 euro (con la nuova delibera il costo medio per le stesse fila si è abbassato di a 950 euro). Invariato il costo della tumulazione ma questo con la delibera 36/2012 era aumentato di circa il 1900% passando da 10,33 euro agli attuali 200 euro.

Sappiamo, ed abbiamo verificato, che in questi anni per impossibilità economica alcuni cittadini che avevano subito la perdita dei loro cari non hanno avuto la possibilità di acquistare un loculo e così la bara con il defunto era rimasta in “custodia” presso la camera mortuaria diversi giorni prima che il Comune provvedesse a proprie spese alla sepoltura.

Sulla base del nuovo Regolamento cimiteriale la decadenza delle concessioni avviene trascorsi 50 anni dai decessi. Così è capitato che negli ultimi anni diversi cittadini recandosi al cimitero avevano trovato la sorpresa di non trovare più i loro defunti i cui resti, in molti casi, erano stati depositati in delle cassettine all’interno di un magazzino al livello -2 del nuovo cimitero comunale. Per potere mantenere i loro defunti di oltre 50 anni negli stessi loculi i cittadini dovevano rinnovare la concessione (molti non erano stati informati direttamente dagli uffici comunali preposti) pagando i vecchi loculi come nuovi.

Potrebbe anche essere che da questa operazione di vendita sulla carta dei loculi l’Amministrazione Cristaldi abbia consentito di iscrivere a bilancio somme senza le quali la stessa avrebbe sforato il tanto propagandato "patto di stabilità" che poi puntualmente ogni anno vede la Corte dei Conti intervenire sulle criticità degli strumenti finanziari del Comune.

In questi anni l’Amministrazione, attraverso una “tassa occulta sui defunti”, è riuscita ad incassare oltre un milione di euro l’anno. E plaudiremmo all’iniziativa, anche se al limite della correttezza, se questi maggiori introiti fossero utilizzati per la pulizia ordinaria del cimitero o per l’acquisto dei mezzi utili alla tumulazione, anziché costringere indirettamente i cittadini a ricorrere a privati per variegati lavori.

Francesco Mezzapelle

09-01-2018 13,30

{fshare}