Mazara, cimitero, Filippo Gabriele (DC 1943): “Costi dei loculi esosi e l'ulteriore onere della cauzione"

Redazione Prima Pagina Mazara

In una nota il segretario provinciale della Democrazia Cristiana 1943, il mazarese Filippo Gabriele, interviene contro l’attuale gestione economica dei servizi cimiteriali del Comune di Mazara del Vallo: Ecco quanto scrive: 

"Mi faccio portavoce delle lamentele di numerosi cittadini colpiti da lutto. Oggi, una famiglia che perde un proprio caro deve affrontare spese ingenti: il costo di un loculo comunale è diventato talmente elevato da mettere in seria difficoltà molti bilanci familiari. A questo sacrificio economico già di per sé gravoso, il Comune aggiunge l’ulteriore onere di una cauzione di 250 euro per la lapide. È inaccettabile pretendere un ulteriore esborso da chi ha già profuso sforzi immensi per garantire una degna sepoltura al proprio caro.

Questi 250 euro vengono restituiti solo dopo che la famiglia ha provveduto, a proprie spese, a far realizzare la lapide dal marmista. In pratica, l'Amministrazione attua un indebito trattenimento di somme che le famiglie potrebbero usare immediatamente per saldare il lavoro dell'artigiano. Ma il paradosso non finisce qui: il regolamento prevede che dopo 180 giorni sia il Comune a intervenire d’ufficio. Siamo a conoscenza di casi di cittadini che, pur avendo i fondi giacenti nelle casse comunali da anni, attendono ancora la posa della lapide mai effettuata dall'Ente.

Questo dimostra che la cauzione non garantisce affatto il decoro, ma serve solo a immobilizzare denaro dei privati. Per riavere ciò che spetta loro i cittadini sono poi costretti a un umiliante ‘valzer’ tra gli uffici, facendo la spola tra il Cimitero e il Protocollo Generale. La Democrazia Cristiana 1943 chiede l'abolizione immediata di questa cauzione: il Comune non può e non deve creare intralci burocratici sulle spalle di chi vive un momento di profonda sofferenza. La politica deve tornare a essere un servizio vicino ai bisogni reali della gente".