Mazara, avrebbe abusato sessualmente della cugina minorenne, pm chiede condanna a 5 anni

La condanna a cinque anni di carcere è stata chiesta dal pm Anna Trinchillo per un mazarese di 26 anni, M.P., accusato di avere violentato una giovane cugina all’interno del garage condominiale del quartiere “Mazara 2”.

I fatti contestati sarebbero stati commessi nel 2009. Il procedimento è scaturito dalla denuncia dalla denuncia della madre della ragazzina, dopo che questa le confidò di aver subito abusi dal P. . A difendere l’imputato è l’avvocato Walter Marino, per il quale ci sarebbero delle “contraddizioni” nel racconto della giovane presunta vittima.

E per questo ha invocato l’assoluzione dell’imputato con la motivazione “perché il fatto non sussiste”. In ogni caso, per il legale, “merita le attenuanti perché non ha ostacolato le indagini”. Per il difensore non sarebbe stato neppure commesso il reato di violenza privata.

“Ci sono diverse contraddizioni nel racconto di chi accusa – sostiene l’avvocato Walter Marino – e la presunta vittima non può dire che non ricorda bene i fatti perché sono passati cinque anni. Una vicenda di questo genere non può non essere ricordata solo perché è trascorso un tale lasso di tempo”. La sentenza dovrebbe essere emessa dal Tribunale di Marsala a fine novembre.

A.P.

10/11/2015

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