Mazara, attiva l'App-@id per fornire assistenza psicologica e psichiatrica a persone con disabilità e operatori sanitari

Redazione Prima Pagina Mazara

Una “app” per fornire assistenza psicologica e psichiatrica a persone con disabilità, in particolare con disabilità neuromotorie, caregiver ed operatori sanitari. Questo è quanto realizzato realizzato nell’ambito del progetto “App-@id-Nuove tecnologie per il supporto ai pazienti per le patologie neuromotorie”realizzato della sezione di Mazara del Vallo dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, e selezionato dal bando “Call for Ideas” lanciato da Fondazione Tim. Si tratta di un progetto pilota, rivolto a 400 utenti delle Regioni Lazio e Sicilia, 800 caregiver e operatori sanitari, a Associazioni della rete UILDM.

La nuova app sviluppata da un team di professionisti ed esperti, in co-progettazione con pazienti e loro familiari, dei tool dedicati ai bisogni di assistenza psicologica dell’utenza attraverso i quali si potranno contattare anche per le emergenze, psicologi e psicoterapeuti, selezionati attraverso un bando, che forniranno orientamento, sostegno e psicoterapia online in base ai bisogni espressi. Gli utenti potranno accedere e ricevere gratuitamente assistenza da una rete di professionisti, già formati, scaricando da qualsiasi dispositivo elettronico App@id attraverso Google Play https://play.google.com/store/apps/details?id=com.appid.it e su App Store https://apps.apple.com/it/app/app-id/id6754024571.

Attraverso l’app gli utenti potranno: prenotare un colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta qualificato; consultare materiali informativi e di supporto; ricevere aggiornamenti e promemoria sulle attività del progetto. Giuseppa Adamo, Project Manager UILDM Mazara sottolinea: “L’ideazione e la realizzazione di App-@id nascono da un’attenta analisi dei bisogni psicologici e relazionali delle persone con disabilità neuromotorie e di quanti le affiancano ogni giorno. Come Project Manager ho coordinato un processo di co-progettazione che ha coinvolto professionisti della salute mentale, esperti informatici, caregiver e rappresentanti delle associazioni, al fine di sviluppare uno strumento digitale realmente accessibile, intuitivo e rispondente alle diverse esigenze dell’utenza.

L’app è stata concepita non solo come piattaforma di supporto psicologico e psichiatrico, ma come spazio relazionale sicuro e inclusivo, in cui l’innovazione tecnologica diventa veicolo di benessere, autonomia e partecipazione. App-@id -conclude- rappresenta un modello sperimentale di servizio socio-sanitario digitale che unisce la dimensione umana dell’ascolto con la potenza delle nuove tecnologie, aprendo nuove prospettive per l’assistenza e l’inclusione delle persone con disabilità”.