Mazara, approvato Bilancio di previsione “politico” grazie alle “assicurazioni” della maggioranza e del dirigente Stella Marino.

Redazione Prima Pagina Mazara

Dopo una seduta durata circa 8 fra mattina e pomeriggio la maggioranza cristaldiana del Consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio 2016 e pluriennale 2016-2018. In aula si sono registrati momenti di tensione fra maggioranza ed opposizione, il dibattito è stato incentrato sui vari aspetti di bilancio e soprattutto sui due pareri contrastanti: quello negativo del Collegio dei Revisori dei Conti, che ha messo in evidenza criticità, e quello positivo del dirigente del settore finanziario Maria Stella Marino. La manovra complessiva ammonta a circa 155 milioni di euro 530 mila 465,24 euro.

La seduta è entrata nel vivo intorno alle 10 dopo una sospensione per riunione dei capigruppo consiliare che hanno discusso sulle modalità di discussione in aula lo strumento finanziario recante parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti in quanto considerato un atto non congruo ed attendibile della situazione finanziaria del Comune.

Ad illustrare l'atto è stato il direttore generale del Comune, la dott.ssa Antonella Marascia, che ha riportato le deduzioni dei Revisori, cioè il presidente Andrea Ingargiola, Caterina Ingargiola e Antonio Sammaritano (in foto n.2 a partire da sx).

La Marascia ha inoltre evidenziato che il Bilancio ha ricevuto parere negativo anche dalla Commissione consiliare Bilancio (a votare favorevolmente erano stati Joselita D'Annibale e Giuseppe Giacalone, negativamente invece i consiglieri Giacomo Mauro, Pasquale Safina e Nicola Norrito; assenti Emanuela Alagna e Andrea Burzotta).

Il primo consigliere a prendere parola in aula è stata Joselita D'Annibale (Fratelli d'Italia) la quale ha attaccato i Revisori dei Conti. "Non mi va di parlare degli aspetti tecnici dell'atto ma -ha detto D'Annibale- il parere espresso dai Revisori è politicamente artefatto e rappresenta un bieco tentativo di mettere in difficoltà l'Amministrazione Cristaldi e di mortificare il Consiglio comunale". La D'Annibale ha rincarato la dose attaccando personalmente il presidente Ingargiola: "Ingargiola era consulente di una partecipata dal Comune e pertanto comprendiamo alcune decisioni".

L'intervento della D'Annibale ha scatenato le reazioni dell'opposizione che ha criticato la collega (ma anche alcuni interventi di consiglieri della maggioranza hanno evidenziato seppur indirettamente una presa di distanza dalle accuse personali al Collegio Revisori) per le sue esternazioni di carattere personale.

Il presidente dei Revisori, Ingargiola, ha annunciato: "il consigliere D'Annibale verrà querelata. Io non ho certificato nessun bilancio di una partecipata. Mi occupava di contabilità. È veramente vergognoso. Non abbiamo detto mai che il Bilancio è falso ma che non è congruo ed attendibile circa la situazione finanziaria dell'Ente".

I consiglieri Giacomo Mauro (Pd) e Stefania Marascia (gruppo misto) hanno chiesto entrambi di abbassare i toni dello scontro e non a scendere sul personale, Mauro e Marascia hanno fatto appello al senso di responsabilità nell'approvare o meno l'atto.

E dopo alcuni interventi dell’opposizione che richiedevano all’Amministrazione (presenti tutti gli assessori tranne l’assessore al Bilancio Vito Billardello assente per giustificati motivi personali), di ritirare l’atto e trovare soluzioni alle criticità riscontrate, l'assessore Vito Ballatore ha sottolineato: "l'Amministrazione ritiene l'atto in linea e valido. Pertanto non ritirerà l'atto".

Antonino Arena (Psi): "alcune affermazioni offensive sulla persona sanno di killeraggio. Si sta cercando di screditare dei professionisti".

Giuseppe Tumbiolo (Fratelli d’Italia): "ci assumiamo e le nostre responsabilità votando il Bilancio, assicurazioni e non". Tumbiolo ha risposto velatamente alle voci relative ad una assicurazione sui rischi stipulata dai consiglieri della maggioranza al fine di prevenire rischi votando il Bilancio.

Un intervento molto dettagliato e puntuale sul Bilancio in discussione è stato quello dell'indipendente Nicola Norrito il quale ha elencato alcune criticità dello strumento finanziario ed ha ribadito: “il Bilancio arriva in Consiglio anche quest’anno a dicembre senza possibilità di manovra. Il Consiglio comunale è stato ridotto ad un passacarte”.

Giorgio Randazzo ha fugato ogni dubbio sulla "questione assicurazione”: "alcuni consiglieri della maggioranza –ha detto Randazzo- hanno stipulato una polizza assicurativa con effetti retroattivi (140 euro al mese) per mettersi al riparo da eventuali danni a seguito della votazione di alcuni atti”.

Nel primo pomeriggio è stato il presidente dei Revisori, Andrea Ingargiola, con un lungo intervento, ad elencare le criticità del Bilancio di Previsione rivolgendosi spesso alla dirigente Stella Marino. (Le numerose criticità riscontrate dal Collegio sono state da noi riportate in un articolo del 25 novembre scorso, vedi il link https://www.primapaginamazara.it/index.php/attualita/9272-mazara-i-revisori-dei-conti-hanno-bocciato-il-bilancio-2016-ecco-le-motivazioni-del-parere-non-favorevole ).

Riportiamo soltanto le conclusioni a pag. 47 del verbale redatto dal Collegio dei Revisori il 14 novembre:

“In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l'articolo 239 del TUEL, l'Organo di revisione esprime parere non favorevole sulla proposta di bilancio 2016-2018 e relativi allegati in quanto le previsioni di bilancio:-non risultano congrui e attendibili;-non rispettano il principio della coerenza esterna ed in particolare gli obiettivi programmatici disposti dalla Legge per il Saldo di Finanza pubblica anno 2016;-non tengono conto degli effetti sanzionatori per il mancato rispetto del saldo di finanza pubblica (pareggio di bilancio) per gli anni 2016-2017 e 2018, in particolare per le limitazioni imposte alle spese, all’'indebitamento ed alle assunzioni di personale;-non rispettano i limiti di spesa previsti dal D.L. 78/2010 e del D.L. 95/2012 e ss.mm. ii.”

La dirigente Stella Marino ha poi replicato ha rassicurato il consiglio dichiarando: "Sono convinta del parere positivo; sono convinta che il bilancio è stabile; sono convinta che la competenza è rispettata e che il bilancio rispetta pienamente tutti i parametri". La dirigente ha inoltre anticipato che in una nota alla Corte dei Conti chiarisce ogni aspetto del contenuto delle controdeduzioni al parere espresso dai revisori”.

Prima dell'approvazione finale è stato approvato un emendamento tecnico con 15 voti favorevoli e 7 astenuti che autorizza l'inserimento di una tranche di finanziamento regionale del bonus socio-sanitario e che prevede un capitolo di spesa per le manutenzioni scolastiche.

Infine il Bilancio di previsione annulae e pluriennale è stato approvato con 13 voti favorevoli, 7 contrari e 5 astenuti. A votare favorevolmente l’atto sono stati i consiglieri: Luigi Firenze, Rosaria Provenzano, Joselita D’Annibale, Stefania Marascia, Giampaolo Caruso, Viviana Impeduglia, Giuseppe Tumbiolo, Giuseppe Giacalone, Antonino Zizzo, Vito Foderà, Isidonia Giacalone, Tonia Pernice ed il presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano. Voto contrario è stato espresso da: Nicola La Grutta, Nicola Norrito, Antonino Arena, Pasquale Safina, Valeria Alestra, Giacomo Mauro e Teresa Diadema. Astenuti invece: Giovanni Iacono Fullone, Antonino Gaiazzo, Giorgio Randazzo, Giuseppe Di Gregorio e Pietro Ingargiola. Assenti: Francesco Foggia (in aula durante il dibattito), Emanuela Alagna, Andrea Burzotta, Matteo Bommarito e Giacomo Cangemi.

Francesco Mezzapelle

07-12-2016 13,30

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