Pantelleria, 1000 passeggeri bloccati in aeroporto
Numerosi voli in arrivo e in partenza da Pantelleria sono stati cancellati nelle giornate di ieri e oggi per avverse condizioni meteorologiche, ovvero per mancanza di visibilità. Solo i voli ITA da Linate e Roma Fiumicino sono riusciti ad atterrare ieri, mentre tutti i voli delle compagnie aeree DAT e Volotea del pomeriggio sono stati cancellati per mancanza di condizioni operative favorevoli. Circa 390 passeggeri, che avrebbero dovuto lasciare l’isola verso differenti destinazioni, sono quindi rimasti a terra e riportati negli alberghi per la notte. Stessa cosa oggi. Nessunvelivolo è atterrato o decollato dallo scalo della Perla Nera. Tutti i voli cancellati, dirottati o ritardati.
La situazione meteorologica, infatti, non è mutata da ieri e altri 650 viaggiatori sono quindi rimasti a terra sommandosi a quelle di ieri. Più di 1000 passeggeri.
Stamattina 440 di loro sono stati imbarcati sulla nave in partenza alle 12 per Trapani (e poi ritardata alle 13.15 per dare tempo alle persone di scendere dall’aeroporto). Un carico umano totale di 499 passeggeri, il numero massimo che la nave può imbarcare con i certificati attualmente a disposizione.
“Per gli altri” ci dice Mariano Rodo, AD della Gap (società che gestisce l’aeroporto) “le compagnie aeree stanno pensando ad organizzare voli supplementari ma purtroppo sull’isola permane questa benedetta umidità che impedisce di creare i presupposti minimi di visibilità per l’operatività dello scalo, pur avendo sul resto dell’isola sole e mare bello”.
La compagnia DAT ha inviato un aereo aggiuntivo da Lampedusa per smaltire, non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno, il traffico di passeggeri. Purtroppo dopo più di un’ora di sorvolo sull’isola e un tentativo di atterraggio intorno alle ore 16, non ce l’ha fatta. E alle 16.35 ha messo la prua verso la più grande delle isole Pelagie.
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona rimarca la necessità di avere al più presto “un tavolo tecnico tra Comune e le istituzioni regionale, ministeriale e l’organo di gestione, ovvero l’ENAC Servizi, per capire la fattibilità di utilizzo di un ILS, ovvero un sistema di atterraggio strumentale, per tentare almeno parzialmente di abbattere queste criticità. Mi riferisco alle condizioni di nebbia che si verificano a Pantelleria nei mesi di maggio e giugno e che impediscono l’atterraggio”.
In molti si chiederanno, e ce lo siamo chiesti anche noi, come mai l’aeroporto dell’isola non sia ancora dotato di questo sistema. L’ILS (acronimo inglese di Instrument Landing System, ovvero Sistema di Atterraggio Strumentale) è infatti uno strumento fondamentale per l’atterraggio in caso di bassa visibilità1 perchépermette agli aeromobili di allinearsi alla pista da una certa distanza anche senza “vedere” la pista. Sarebbe quindi fondamentale per lo scalo pantesco esserne dotato, visto che, per la sua altitudine, si trova sempre più frequentemente a dovere affrontare tali tipi di problemi.
Il primo cittadino ci riferisce che per le particolari condizioni orografiche esiste una difficoltà nel posizionamento di uno deisensori. E che si sta cercando di capire come superare tale criticità. “È una tematica che va affrontata con chi ha capacità tecnica, ovvero ENAC Servizi e ingegneri aeronautici. E lo faremo al più presto” rassicura D’Ancona.
Giuliana Raffaelli