LICATA-MAZARA 0-1, Brucculeri: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra in salute”

Redazione Prima Pagina Mazara

Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Mazara Calcio Totò Brucculeri dopo la vittoria sul campo della vicecapolista Licata rilasciate alla web TV Sicilia Sport Magazine; mister Brucculeri cui dalla società fanno sapere di non essere mai stato in discussione: «Il Licata nel secondo tempo ci ha aggredito anche alto, ci ha creato anche delle difficoltà, ma siamo stati bravi noi a superare questo gap. Abbiamo dimostrato di essere una squadra in salute.

Nelle ultime partite siamo stati un po’ sfortunati, su tutti in quella in casa dello scorso turno di campionato contro la Parmonval, persa in maniera rocambolesca senza che gli avversari abbiano fatto un tiro in porta. Questo perché il calcio è imprevedibile. Sono contento perché c’è stata una grande reazione emotiva della squadra, abbiamo dimostrato che la squadra c’è così come l’organico e i ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento e abnegazione per quello che fanno durante la settimana».Dispiaciuto per i tifosi, che al termine del match hanno fatto sentire la loro contestazione, il tecnico del Licata Angelo Galfano: «Penso che la squadra ha sempre fatto la partita.

Purtroppo non riusciamo a concretizzare le occasioni che creiamo e finisce sempre che al primo cross prendiamo gol. Un momento che gira così, la squadra ha provato in tutte le maniere a far andare le cose in maniera diversa spingendo dal primo minuto. L’inserimento di Dama prima non so se avesse cambiato le sorti della partita. Già contro la Parmonval non era successo. Credo che non abbiamo avuto grosse occasioni, ma si trattava di sbagliare sempre l’ultimo passaggio dopo aver messo in mostra delle buone trame di gioco con duemila cross in mezzo contro gli zero del Mazara.

C’è poco da rimproverare ai ragazzi che hanno dato l’anima e i l responsabile della sconfitta sono io.Le contestazioni del pubblico? Ci ha sempre sostenuti fino alla fine, è giusto che quando alcune partite non vanno esprima un po’ di malcontento. Dispiace prima di tutto a noi non avergli dato un’altra gioia, ci proveremo con il lavoro».

Tommaso Ardagna 27/11/2017{fshare}