La PAM alla Maratona nella città eterna. 22^ Acea Maratona di Roma

Redazione Prima Pagina Mazara

Domenica 10 aprile, 16.764 runners provenienti da 115 nazioni hanno dato il via alla 22ª Acea Maratona di Roma, la 42 chilometri più prestigiosa d’Italia. I partecipanti hanno corso nel cuore della Città Eterna passando davanti a oltre 500 siti di interesse storico, archeologico e architettonico. L’edizione "del Giubileo" della Acea Maratona di Roma , si é chiusa con numeri da record, 13.831 sono stati gli atleti all'arrivo. Oltre 2.000 atleti sulla linea del traguardo in più rispetto all'anno scorso: 2315, per la precisione.La 22^ Acea Maratona di Roma è stata un'edizione fantastica, corsa in una splendida giornata di sole che ha portato sul percorso centinaia di migliaia di spettatori.La gara è stata conclusa da 13.831 maratoneti, il 20% per cento in più del 2015.

Gli uomini sono stati11.070, le donne 2761. Gli italiani sono stati 8.321, gli stranieri 5.510. A questi dati vanno aggiunti anche i 18 atleti disabili arrivati al traguardo.Amos Kipruto ha vinto la 22^ Acea Maratona di Roma. Il keniano ha trionfato sotto l'arco di via dei Fori Imperiali col tempo di 2:08.12. Al secondo posto l'etiope Achamie Birhanu col tempo di 2:09.27, terzo il keniano Ruto Dominic col tempo di 2:09.28.L'etiope Tusa Rahma ha vinto la 22^ Acea Maratona di Roma, categoria donne, col tempo di 2:28.49.

Al secondo posto la connazionale Duru Mulu Melka col tempo di 2:29.59. Terza classificata l'algerina Dahmani Kenza col tempo di 2:33.53.E come tradizione vuole anche quest’anno la PAM c’era. Sono stati, infatti, 8 gli atleti della società Mazarese presieduta ed allenata da Pietro Apollo a presentarsi ai nastri di partenza e tutti 8 finisher.

I 42,195 Km del percorso non certo facile, soprattutto per i tanti chilometri sui famosi “sanpietrini”, ha toccato tutti i siti di maggiore interesse storico ed archeologico. La partenza e l’arrivo ai Fori Imperiali, e poi l’Altare della Patria, Porta San Paolo, piazza San Pietro, piazza Navona, largo Argentina, via del Corso, piazza del Popolo, il Quirinale .

In un contesto reso ancora più esaltante dalla presenza di migliaia di spettatori tifosi che hanno incitato senza sosta gli atleti partecipanti, il primo dei mazaresi a tagliare il traguardo, è stato Gaspare Messina che in una specialità a lui inusuale e partendo dalle retrovie ha fatto segnare un tempo straordinario 3 ore, 2 minuti e 29 secondi ( 340 pos. Assoluta) , subito dopo un’altra splendida prestazione dell’atleta Pietro di Vita che ha concluso la gara in 3 ore, 3 minuti e 51 secondi ( 384 pos. Assoluta).

Entrambi i tempi eccezionali per degli amatori se si considera che il percorso della maratona di Roma non è un percorso veloce come quello di altre maratone molto più veloci.

Ottima la prestazione di Nicola Modica alla sua seconda maratona che ha fatto registrare un’altra bella prova (3:28:19). A seguire, hanno poi tagliato il traguardo anche Gianni Di Matteo (3:31:16), alla sua quarta maratona, Mario Lamia (4:09:15), Graziella Quinci (4:09:16) unica donna della compagine Mazarese, Antonio Marino (4:25:00) e Francesco Catinella (4:27:23) questi ultimi hanno dovuto fari i conti con l’emozione dell’esordio.

Ottimi i risultati raggiunti dagli atleti mazaresi che a culmine di una lunga e faticosa preparazione seguiti dalla instancabile supervisione del Tecnico Pietro Apollo hanno portato in alto i colori sociali e quelli della Città di Mazara del Vallo.

Comunicato stampa

16/04/2016

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