Il Tribunale del Riesame annulla l’obbligo di dimora per il mazarese Lorenzo Buscaino

Redazione Prima Pagina Mazara

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza del Gip relativamente all’obbligo di dimora presso il comune di residenza per il 63enne Lorenzo Buscaino di Mazara del Vallo. Buscaino era stata una delle diciotto persone indagate (17 gli arrestati) nell’operazione antimafia condotta dalla Dda tra Marsala e Mazara del Vallo. I giudici del Riesame hanno accolto la memoria difensiva presentata dall’avvocato difensore Walter Marino e dichiarata cessata per Buscaino, che torna adesso in libertà, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di allontanamento dalle 18,30 alle 8,30 del seguente mattino.

L’indagine nel quale coinvolto Buscaino aveva riscontrato l’esistenza di un penetrante potere di controllo economico del territorio, esercitato mediante la gestione mafiosa delle aree di pascolo e delle aste fallimentari; erano emersi alcuni nomi già noti, altri invece rappresentano una novità nel fitto intreccio delle attività malavitose nel territorio, in particolare quello di Mazara del Vallo. Qualche giorno fa lo stesso Tribunale del Riesame ha annullato per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il marsalese Giancarlo Nicolò Angileri, 60 anni.

Resta invece in carcere il 52enne mazarese Ignazio Di Vita per il quale invece confermata la custodia cautelare. Nei prossimi giorni si terranno le udienze di Riesame per gli altri indagati destinatari di misure cautelari.