Il Duemila: "Mazara, non scordare la tua identità di ruolo, nell'anello autostradale della Sicilia e dell'Europa"

Redazione Prima Pagina Mazara

Non si cambia nome all’autostrada Siracusa-Gela-Mazara del Vallo. Registrata fin dal 1980 nel Piano Nazionale ANAS. Chiamata così da anni, con tratti aperti autostradali, o, in costruzione nell’agrigentino e trapanese.

L’istituto di ricerca e sviluppo “Il Duemila”, tiene a precisare, la inspiegabile e dannosa assenza di partecipazione del Comune di Mazara, come Ente portatore di interesse, all’incontro pubblico a Castelvetrano. Indetto dall’Assessore regionale Aricò, presente dirigente della struttura autostradale regionale ANAS, per esame e scelta del progetto esecutivo di ampliato percorso stradale Sciacca-Castelvetrano, già finanziato.

La partecipazione di Mazara, venne proposta dal Presidente del Duemila, ad inizio di ottobre, e ripresa da articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia.

Nei prossimi incontri programmati a Menfi e Sciacca, Comuni territorialmente interessati, l’istituto Il Duemila, chiede espressamente e pubblicamente, all’autorità municipale mazarese di partecipare. Proporre la scelta, tra i tre progetti in esame, quello con i requisiti tecnici di autostrada.

La città di Mazara, per ritornare a mostrarsi protagonista, non può stare muta e insignificante, avendo paura di uscire dai confini cittadini.

Sappia Mazara che nella scelta del tratto dell’anello autostradale della Sicilia, Sciacca-Castelvetrano-Mazara del vallo, è La città terminale nel Mediterraneo all’Africa dell’autostrada europea, Copenaghen-Mazara del Vallo

Mazara del Vallo, in Sicilia, è disegnata dalla geografia, e modellata di storia del passato e del presente, che si realizza con capacità creativa. E Mazara riconquista il ruolo che le spetta.

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