I pescherecci mazaresi Giulia PG e Ghibli I fermati da una motovedetta egiziana. Diplomazia al lavoro

Redazione Prima Pagina Mazara

Due motopescherecci mazaresi sono stati fermati da una motovedetta egiziana nelle acque internazionali antistanti il porto di Alessandria. La vicenda è avvenuta ieri sera, intorno alle ore 22, quando i due pescherecci Giulia PG. Ghibli I si trovavano a circa 26/28 miglia dalla costa egiziana; in quel tratto di mare, con un fondale di circa 600/700 metri, si pesca il gambero rosso.

I due motopesca (entrambi composti da un equipaggio di sette uomini , 4 italiani e 3 tunisini) ad un certo punto sono stati affiancati da una motovedetta con a bordo militari egiziani che hanno chiesto ai membri dei rispettivi equipaggi di trasbordare sulla motovedetta, probabilmente per controlli. Mentre i due capitani (Michele Gennaro del Giulia PG e Faro Li Cavoli del Ghibli I) e i direttori di macchine sono rimasti a bordo. 

Al fine di trovare quanto prima una soluzione alla vicenda si è messa in moto l’attività diplomatica italiana con Sottosegretario agli Affari Esteri, On. Vincenzo Amendola, l’Ambasciatore d’Italia in Egitto, Giampaolo Cantini; l’Assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, On. Antonello Cracolici, è in stretto contatto sia con la diplomazia italiana che con gli armatori dei pescherecci fermati.

Il Giulia PG., di proprietà dell’armatore Domenico Asaro, era partito da Mazara fra il 15 e 16 ottobre scorso. Mentre il Ghibli I era ripartito da Siracusa sabato 5 novembre della ditta Lu.Mi.Fa. di Luciano Giacalone  & C.

Abbiamo contattato l’armatore Domenico Asaro, che già da capitano nel 2012 aveva subito il sequestro, sempre in acque internazionali, dello suo stesso peschereccio, Giulia PG (in foto); il peschereccio fu trattenuto per più di un mese, dal 7 ottobre alla fine di novembre dai miliziani di Bengasi in Libia e poi liberato, a Bengasi però rimase, ed ancora si trova lì il motopesca "Daniela L".  

“I pescherecci –ha sottolineato Asaro- si trovavano in acque internazionali, spero che siano soltanto dei controlli. Certamente vi è apprensione, ma confidiamo nella diplomazia italiana affinchè la vicenda si sblocchi immediatamente”.

Il Ghibli I già in passato, nell’estate del 2011, era stato fermato insieme ad altri 4 pescherecci in acque internazionali a nord di Alessandria D’Egitto; i pescherecci furono rilasciati dopo qualche giorno.

Francesco Mezzapelle

10 -11-2016 8,30

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