I Giovani democratici di Mazara replicano in merito alla revoca degli stalli personalizzati per persone con disabilità
Riceviamo e pubblichiamo nota dei giovani democratici di Mazara.
Ecco quanto si legge:
“Come Giovani Democratici di Mazara restiamo sconcertati nel leggere la dichiarazione del Comando di Polizia Municipale e dell’assessore Giacalone, in risposta alle richieste di chiarimenti sulla revoca degli stalli personalizzati per persone con disabilità che sono state avanzate in questi giorni.
Non è stato affrontato quanto da noi sollevato; al contrario, si è evitato di entrare nel merito, eludendo la questione centrale. Ci uniamo alla UILDM Mazara, associazione da sempre molto attiva sul nostro territorio nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, nel ribadire che nessuna delle nostre note ha mai fatto riferimento all’eliminazione degli stalli riservati alle persone con disabilità. Le osservazioni hanno riguardato esclusivamente la revoca degli stalli personalizzati, che rispondono a bisogni specifici e certificati di cittadini e cittadine con gravi disabilità.
È lo stesso testo dell’ordinanza dirigenziale a parlare chiaro, laddove si “ORDINA la revoca totale e senza eccezioni di tutti gli stalli personalizzati per disabili attualmente esistenti nel territorio comunale di Mazara del Vallo; la conversione integrale di tali stalli in stalli generici per disabili […]; è vietata ogni futura concessione di stalli personalizzati, in coerenza con la deliberazione n. 69/2023. ”
In questo quadro, è vergognoso utilizzare l’espediente della strumentalizzazione, quando sono le stesse famiglie - vittime dirette di questa scelta - ad aver manifestato il proprio disagio. Procedere con una revoca generalizzata non può essere considerata la soluzione più equa, poiché rischia di penalizzare coloro che hanno pieno titolo e reale necessità di tali spazi. Le loro testimonianze parlano da sole.
Dunque, delle due l’una: l’Amministrazione non si rende conto di ciò che scrive, oppure nemmeno chi governa ha chiara la portata delle proprie decisioni. Ed è assurdo affermare che le condizioni per il rilascio di questi stalli non fossero rispettate. Proprio per questo abbiamo chiesto una verifica puntuale dei criteri, ma le verifiche vanno fatte a monte. La soluzione non è riconvertire in modo indiscriminato tutti gli stalli personalizzati in stalli generici per disabili e senza alcuna preventiva notifica alle famiglie. Al contrario, chiediamo all’Amministrazione di procedere con verifiche caso per caso, valutando la reale esigenza di ciascuna persona.
Lo ribadiamo con forza: lo stallo personalizzato non è un privilegio, ma un diritto e una necessità per chi vive quotidianamente una condizione di grave disabilità. Per questo, invitiamo l’Amministrazione a rivedere immediatamente la propria posizione e a raddrizzare il tiro, ascoltando direttamente le famiglie e le associazioni competenti del nostro territorio, le quali possono testimoniare con assoluta certezza i reali bisogni quotidiani delle persone con disabilità.