Gaslighting: come riconoscere e prevenire questa forma di abuso psicologico

Redazione Prima Pagina Mazara

Il gaslighting è una forma specifica di abuso psicologico e manipolazione maligna che mira a far dubitare la vittima della propria percezione della realtà, dei propri pensieri e ricordi. Questo può essere ottenuto negando la veridicità di ciò che la vittima afferma e insinuando che il suo giudizio sia infondato a causa di problemi di salute mentale.

La parola "gaslighting" proviene dal film "Gas Light" del 1944, in cui la protagonista è vittima di questa forma di manipolazione da parte del marito. L'uomo si impossessa di alcuni gioielli della famiglia della moglie senza che lei se ne accorga e poi la convince che i suoi dubbi sulla diminuzione della luce e del gas in casa sono frutto della sua immaginazione, manipolando aspetti della vita quotidiana per farla impazzire.

Il gaslighting è una tecnica di manipolazione inconscia che spinge la vittima a comportarsi come il manipolatore desidera. Esistono tre tipi di gaslighter: il glamour, che controlla la vittima adulandola; il bravo ragazzo (narcisista covert), che mostra un finto interesse per la vittima per soddisfare i propri bisogni; e l'intimidatorio, che appare critico e sprezzante, inducendo nella vittima sentimenti di disperazione e impotenza. Il gaslighting è associato a tratti di personalità narcisistici o comportamenti antisociali.

Per riconoscere il gaslighting, è importante prestare attenzione ai segnali di allarme, come:

Per proteggersi dal gaslighting, è importante:

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