Emergenza rifiuti, On. Tancredi: “unica alternativa strategia rifiuti zero con differenziata”. Il Sindaco Cristaldi chiede l’intervento del Ministro Alfano.

Redazione Prima Pagina Mazara

Continua la grave emergenza rifiuti nel territorio mazarese. Bisogna però dire che in altre Città viciniore l’emergenza sta rientrando o addirttura è cessata da giorni. Sulla questione rifiuti quotidianamente intervengono vari rappresentanti istituzionali. Questa mattina sono intervenuti, con note stampa, il deputato mazarese all’Ars Sergio Tancredi del Movimento 5 Stelle ed il Sindaco Nicola Cristaldi.

Ecco la nota di Tancredi:

“Oltre al danno la beffa…. A causa della Disposizione Attuativa n.26, dell'11 Luglio 2016, la città di Mazara del Vallo potrà conferire al massimo 40 tonnellate di rifiuti al giorno presso l'impianto sito nel comune di Trapani, tonnellaggio di molto inferiore alle 61,74 tonnellate al giorno, imposte dall'ordinanza del 7 Giugno scorso del Presidente della Regione, che ha portato alla grave situazione di emergenza igienico sanitaria che ha vissuto la città nell'ultimo periodo.Non è pensabile in pieno periodo estivo, ridurre il conferimento di una città già messa alle corde dall'ultima ordinanza in materia di rifiuti, riducendo ulteriormente il quantitativo di conferimento, e di fatto abbandonando un territorio in queste condizioni, con una bomba ecologica pronta ad esplodere nei prossimi giorni, che mette a repentaglio la salute sia di tutta la cittadinanza che dei turisti.In un sistema ormai al tracollo e totalmente fallimentare della gestione dei rifiuti, l'unica via da seguire è il rispetto delle normative europee che indicano il 2020 come l'anno zero per la gestione dei rifiuti, visto che è prevista la chiusura sia delle discariche che degli inceneritori.Una risoluzione europea indica chiaramente che entro il 2020 dovranno chiudersi sia le discariche che gli inceneritori, e assistiamo ancora nel 2016, allo scarico di responsabilità di una classe politica che non considera la “raccolta differenziata” la via maestra da seguire, ma discute di incenerimento dei rifiuti nella nostra terra.Da tempo si è compreso che il futuro della nostra società passa dal rispetto dell'ambiente da parte della stessa.Bisogna prendere coscienza che l'unico percorso da seguire è quello dei “rifiuti zero”, abbandonando l'idea delle discariche o del possibile incenerimento dei rifiuti, con ciò che ne consegue in termini di inquinamento ambientale.Bisogna mettere in campo sistemi per azzerare i rifiuti, riutilizzare, riusare e riciclare tutto, introdurre una “tariffa puntuale” (chi più inquina o produce rifiuti più paga), e organizzare la raccolta porta a porta con la tracciabilità dei sacchetti.Solo così avremo città pulite, periferie pulite, falde acquifere al sicuro e l'indipendenza da discariche e da inceneritori con aria pulita e niente diossina.

Cambiare non solo è possibile, ma è necessario. Cordiali saluti”.

Come accade quasi ogni giorno anche stamattina è intervenuto il Sindaco Nicola Cristaldi chiedendo l’intervento del Ministro dell'Interno Angelino Alfano per risolvere la grave emergenza igienico-sanitaria nel territorio mazarese. Ecco la nota diramata dal Comune:

"L'ultima decisione del Presidente della Regione, di diminuire ulteriormente il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica, rischia di far alzare ancora di più il tiro della protesta con l'incremento di spazzatura bruciata per le strade e l'amplificarsi di odori nauseanti che stanno portando all’esasperazione la popolazione mazarese. Per questo ho ritenuto necessario chiedere l’intervento del Ministro dell’Interno affinché si possano mantenere l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel territorio di Mazara del Vallo.

A seguito della mancata rimozione dei rifiuti – ha proseguito Cristaldi – la già grave situazione igienico-sanitaria del territorio si sta aggravando ulteriormente. La popolazione – ha continuato il Primo Cittadino – è al limite della sopportazione e si registrano ormai frequentemente manifestazioni di protesta e atti vandalici che provocano incendi di rifiuti e dei cassonetti con gravi danni anche dal punto di vista ambientale. Nonostante le nostre ripetute note nelle quali abbiamo più volte ribadito che il quantitativo di rifiuti per il quale siamo stati autorizzati a conferire nella discarica di Trapani con ordinanza 5/rif, era insufficiente rispetto al quantitativo giornaliero prodotto - ha aggiunto Cristaldi - da ieri siamo giunti al paradosso che tale quantitativo è stato addirittura diminuito.

La produzione giornaliera di rifiuti nella nostra Città in questo periodo - ha concluso Cristaldi - è di 80 tonnellate e siamo stati autorizzati a conferirne 40, una decisione, quella del Presidente della Regione che pare una vera e propria provocazione per l’intera Città”.

Francesco Mezzapelle

13-07-2016 13,45

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