Domenica “Giovaninfesta” nel piccolo centro di Vita, il Vescovo: «Noi adulti accettiamo la sfida che i giovani ci lanciano»
Si terrà domenica 4 maggio, con inizio alle 8, nel piccolo centro di Vita la "Giovaninfesta", l'annuale appuntamento diocesano coi giovani
che dopo l'edizione dello scorso anno a Petrosino si terrà in uno dei piccoli centri del Belice, su iniziativa del Servizio di pastorale giovanile guidato da don Giacomo Putaggio.
La festa inizierà con l'accoglienza, le iscrizioni e la colazione offerta in viale Europa. Alle 9,30 in piazza Luigi Pirandello, momento di preghiera. Alle 10,30 presso il centro sociale incontri e testimonianze. Alle 13 pranzo in viale Europa e a seguire al parco Renda animazione e musica dal vivo. Alle 16,30 in piazza Luigi Pirandello celebrazione eucaristica. Alle 18 al parco Renda spettacolo col gruppo "Shakalab". Quest'anno il tema è «Si....ma verso dove?», una frase di don Pino Puglisi. E al parroco ucciso dalla mafia saranno dedicate le testimonianze per i giovani.
«L'annuale celebrazione diocesana della "Giovaninfesta", nel suo collaudato modulo organizzativo, se da un lato è la prova che la realtà giovanile è capace di protagonismo positivo e bello, dall'altro non ha ricadute significative e diffuse nelle comunità parrocchiali, sicuramente non per responsabilità addebitabili prevalentemente ai ragazzi e ai giovani. È tempo, allora, che noi adulti accettiamo la sfida che essi, suggestivamente definiti da Papa Francesco «viandanti della fede» (Evangelii gaudium, n. 106), ci lanciano. Infatti, «ci chiamano a risvegliare e accrescere la speranza, perché portano in sé le nuove tendenze dell'umanità e ci aprono al futuro, in modo che non rimaniamo ancorati alla nostalgia di strutture e abitudini che non sono più portatrici di vita nel mondo attuale» (Evangelii gaudium, n. 108). E allora, meno male che tra noi i ragazzi e i giovani ci sono... ».
(Comunicato stampa)
02/05/14 15,00
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