Da una settimana soltanto un’ambulanza del 118 a Mazara del Vallo

Redazione Prima Pagina Mazara

Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia relativa al fatto che da sabato 10 aprile a Mazara del Vallo opera una sola ambulanza in quanto una seconda era ferma da quella stessa mattina a causa di un guasto al motore. Ebbene ad oggi, a distanza di una settimana, il problema permane e la città è coperta da una sola ambulanza.

Ieri addirittura, a causa della rottura dei freni alla sola ambulanza rimasta (provvista di servizio rianimazione), il territorio mazarese è stato coperta dalla ambulanza operante su Campobello di Mazara; il problema è poi rientrato in serata. Già risulta inammissibile che nel vasto territorio mazarese operassero soltanto due autoambulanze (considerato anche la fase di emergenza da covid-19 che rende necessario una volta utilizzata l’ambulanza per pazienti contagiati la sanificazione del mezzo nel centro provinciale).

Da una settimana però l’ambulanza è soltanto una; immaginate il disagio, e ancor più i rischi, che si corrono in questa situazione. Pertanto invitiamo, ancora una volta, le istituzioni locali a fare le dovute pressioni alla Regione siciliana affinchè la sua azienda partecipata, cioè la Seus 118, si attivi immediatamente per sistemare l’autoambulanza al momento ferma.Inoltre, abbiamo appreso che da qualche giorno sono sbarcate a Catania una quindicina di nuove autoambulanze (e ne sono altre in arrivo) che la stessa Seus 118 dovrà distribuire sul territorio siciliano, invitiamo pertanto sempre l’Amministrazione comunale ad attivarsi prontamente presso l’Assessorato regionale alla Salute (come del resto avvenuto con la recente questione del punto-nascite dell’Ospedale “A.

Ajello”) affinchè almeno una di queste nuove autoambulanze sia dislocata a Mazara del Vallo dove potrebbero, e dovrebbero, operare almeno tre autoambulanze del 118 che avrebbero un’adeguata base presso l’attuale area di emergenza-urgenza di via Livorno. (in copertina una ambulanza del 118 presso l’area di via Livorno).Francesco Mezzapelle