Coppa Italia, 1-0 della Mazarese sul Mazara. Giallorossi al II turno
La Mazarese batte 1-0 il Mazara e in virtù del risultato dell’andata (1-1) accede al II turno della Coppa Italia di Eccellenza; i canarini dopo la finale dello scorso anno vengono eliminati al primo turno. E’ stata una partita vibrante, molto combattuta, quella che si è disputata ieri pomeriggio allo stadio “Nino Vaccara” alla presenza di circa cinquecento spettatori, non male vista la giornata, l’orario e pure il caldo afoso di questi giorni. Prima di analizzare la partita e le sue azioni salienti e anche le dichiarazioni al termine della stessa, bisogna ricordare il commosso minuto di raccoglimento osservato dalle due squadre nel cerchio di centrocampo (vedi foto di copertina) e dal pubblico, tutti in piedi, e il successivo lungo applauso in memoria di Francesco Bica, ex presidente del Mazara scomparso qualche giorno fa.
La Mazarese, dopo la deludente prestazione dell’andata ed il pareggio in casa in Campionato con l’Enna, è entrata in campo molto concentrata e convinta di potere imprimere un cambio di passo a questo inizio di stagione non all’altezza delle aspettative di una squadra costruita per conquistare la serie D. La squadra di Chianetta si è dimostrata organizzata, a partire dalla difesa, schierata a tre con Jammeh (il suo primo utilizzo in partite ufficiali quest’anno) accanto a Giardina e Baiata; un reparto granitico, quasi insuperabile, anche grazie al bravissimo portiere Furnari (2003).
Meglio delle precedenti uscite il centrocampo dove l’intesa fra Sekkoum ed i nuovi acquisti Lupo e Giordano sta crescendo; la manovra dei giallorossi ha trovato respiro grazie anche agli esterni Benivegna e Corso (rientrante da infortunio). Bene anche i due attaccanti che con il loro movimento non hanno dato punti di riferimento alla difesa gialloblù, bravo il giovane Michele Perrone (2004) a far salire la squadra con giocate essenziali ma efficaci, recuperare palloni e aprire gli spazi per Davide Testa che, dopo esser finito più volte in fuorigioco, su consiglio di Chianetta è arretrato ripartendo da dietro: è lui che grazie ad un bel cross di Corso al 30’ ha trovato il gol partita con un colpo di testa con il pallone che a palombella è finito alle spalle del portiere Thomas reo di non aver letto la traiettoria.
Al termine della partita mister Ignazio Chianetta dopo aver dato i meriti agli avversari, soprattutto per il secondo tempo, si è detto soddisfatto della prova della sua squadra, della crescita in generale e della vittoria che rappresenta un’iniezione di fiducia ed un’importante segnale per il proseguo della stagione; il tecnico marsalese un po’ rammaricato per alcune occasioni da gol sprecate per chiudere la partita. Infine Chianetta ha ribadito che domenica in trasferta contro la Don Carlo Misilmeri, squadra forte e anch’essa attrezzata per vincere il Campionato, tornerà al suo modulo preferito, e cioè il 4-3-3.
Il Mazara dal canto suo ha invece confermato di essere una buona squadra, capace di disputare una bella stagione, anche se l’obiettivo resta la salvezza la squadra di Dino Marino sembra attrezzata per mirare a qualcosa in più. Certamente la prestazione dei gialloblù non è stata all’altezza dell’incontro di andata ma i gialloblù hanno dovuto fare i conti con una Mazarese diversa e con lo sforzo prodotto domenica fuori casa a Marineo giocando in dieci per 80’ sfiorando anche la vittoria.
La difesa sembra sistemata con il neo acquisto Longo a guidarla e chiamare puntualmente gli altri compagni per far scattare la trappola del fuorigioco. Confermati anche i progressi del centrocampo con la coppia Federico-Cesar che garantisce quantità e qualità. In avanti hanno sofferto questa volta gli esterni Camara e Tourè (sostituito dal nuovo acquisto Pace che ha dato nuovo equilibrio), mentre il centravanti Fernandes Castro ha fatto vedere buone cose procurandosi delle occasioni e giocando anche di sponda per i compagni.
I gialloblù hanno iniziato a spingere dopo il gol di Testa e nel secondo tempo si sono riversati nella metà campo avversaria, rischiando anche in qualche contropiede avversario, così sono andati vicini al pareggio, sprecando anche qualche occasione; clamorosa quella del neo entrato Illiano che, dopo esser stato lanciato dal centravanti Fernandes Castro (buona la sua prima prestazione ufficiale) tutto solo davanti a Furnari ha calciato debolmente e centralmente. Il secondo tempo del Mazara è stato arrembante.
I canarini hanno recriminato anche per un presunto calcio di rigore per fallo di Jammeh sullo stesso Castro; veementi le proteste del tecnico Dino Marino (espulso al 59’) e soprattutto del presidente Davide Titone che al termine del match ha così dichiarato ai microfoni: “La squadra e il mister meritano i complimenti. Io sono una persona sportiva e ho sempre fatto i complimenti ai vincitori. Sono però amareggiato dall’arbitraggio, chiamerò il presidente della LND Sicilia Morgana per esporgli il mio punto di vista.
E se le cose non cambieranno siamo pronti a ritirare la squadra dal campionato”. Il Mazara domenica prossima esordirà in casa in Campionato affrontando la forte Akragas allenata dal tecnico mazarese Nicola Terranova.
Il tabellino di Mazara – Mazarese 0-1
ASD Mazara FC: Thomas, Bonanno (71’ Gancitano), Ventrone (54’ Saia), Federico (62’ Cardoso), Longo, Pirrello, Camara (77’ Illiano), Cesar, Fernandes Castro, Elamraoui, Toure (39’ Pace). A disp.: Figlioli, De Vivo, Vallone, Vellutato. All. Marino.SC Mazarese: Furnari, Benivegna, Jammeh, Sekkoum, Baiata, Giardina, Lupo, Corso (77’ Angileri), Perrone, Giordano, (77’ Bettini), Testa (66’ Ogbebor) A disp.: Keba, Meo, Fragapane, Erbini, Di Giuseppe, Giacalone. All. Chianetta.Arbitro: Andrea Augello della sezione di Agrigento Assistenti: Domenico Cono (Palermo) e Lorenzo Biunda (Trapani)Marcatori: 30’ Testa.Note: Ammoniti: Giordano, Cesar, Corso, Longo, Elamraoui, Giardina. Espulsi: al 59’ il tecnico del Mazara, Marino, per doppia ammonizione. Recupero: pt 2’, st 5’. Al 18’ annullato un gol a Testa per fuorigioco. Francesco Mezzapelle