Consiglio comunale, ancora una "prova di forza" dell’opposizione

Redazione Prima Pagina Mazara

Dopo esser saltata la precedente sessione consiliare, quella che era programmata lo scorso 6 ottobre, per mancanza di numero legale, anche la nuova sessione programmata questo pomeriggio alle ore 16 ha visto lo stesso esito. Al primo appello del presidente Vito Gancitano erano presenti addirittura in 6 su 23 consiglieri (senza contare ovviamente la consigliera subentrante, Paola Caltagirone, al consigliere Casale divenuto assessore lo scorso 16 settembre). Presenti all’appello quattro consiglieri del gruppo Osservatorio Politico, cioè Massimo Giardina, Isidonia Giacalone, Francesca Calcara e lo stesso Gancitano, e poi Arianna D’Alfio e Matteo Bommarito.

Al secondo appello (in copertina foto scattata oggi pomeriggio dopo la chiusura della seduta) presenti invece in 7: sempre i quattro di Osservatorio Politico e la D’Alfio, più Giovanni Iacono Fullone e Antonella Coronetta. Insomma continua la “prova di forza” dell’opposizione, ormai maggioranza, nei confronti dell’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci. Ad oggi l’opposizione è composta dalla rappresentanza di quasi tutti i partiti dell’attuale panorama politico italiano: da tre consiglieri del M5S, quattro di Prima l’Italia (Lega), da Giorgio Randazzo (Fratelli d’Italia), Giuseppe Bonanno (“Noi con l'Italia”) e appunto Cesare Gilante (Forza Italia); a questi si aggiungono i tre consiglieri del Pd che hanno costituito il gruppo consiliare del Pd composto da Stefania Marascia, capogruppo, Gioacchino Emmola, vice, e dal segretario cittadino Giuseppe Palermo che ha fortemente criticato, prendendo le distanze, le scelte operate dal sindaco Quinci con la composizione della sua terza Giunta.

Vedremo cosa succederà domani, alle ore 16, quando programmata la seduta che per la sua validità basteranno 10 consiglieri presenti; non è escluso che stavolta l’opposizione possa presentarsi in forze per far sentire la propria voce. A parte la surroga del consigliere Gianfranco Casale e la convalida della subentrante Paola Caltagirone, la prima dei non eletti in Partecipazione Politica, l’atto più importante anche all’ordine del giorno di questa sessione consiliare è il Rendiconto della Gestione 2021 per il quale ai primi di agosto l’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Marco Zambuto, aveva nominato commissari ad acta in 16 Comuni del trapanese, compreso Mazara, nei quali il Bilancio Consuntivo dello scorso anno non era stato approvato alla scadenza di legge fissata per lo scorso 30 aprile.

L’assenza dell’opposizione (consapevole che lo stesso Rendiconto possa essere approvato dal commissario ad acta qualora entro l'11 ottobre non fosse approvato dal Consiglio), rappresenta un chiaro messaggio politico al sindaco Quinci. L’ordine del giorno viene completato con i seguenti punti: sostituzione all'interno della 4^ Commissione e della Commissione Garanzie Statutarie del consigliere dimissionario Casale con il consigliere subentrante Paola Caltagirone, e da 17 debiti fuori bilancio.

Francesco Mezzapelle