Selinunte, trovato morto un "pesce nastro", specie rara e antichissima

Redazione Prima Pagina Mazara

Un "pesce nastro" (Trachipterus trachypterus) morto è stato trovato sulla spiaggia dell'Acropoli di Selinunte da un docente castelvetranese Filippo Santangelo che ha postato la foto sui social. Il pesce vive in profondità, tra i 100 e i 600 metri, ed è raro trovarlo spiaggiato e per di più intatto. L'esemplare che è stato trovato a Selinunte è di piccole dimensioni. Il pesce nastro è un pesce osseo attualmente vivente nel Mediterraneo occidentale, nell'Atlantico orientale (dal Marocco alla Namibia e nelle acque del Sudafrica) e nel Pacifico (nelle acque della Nuova Zelanda, del Giappone e del Cile).Ma questo pesce viveva già nel pliocene medio (circa 4 milioni di anni fa) e nuotava nelle acque che coprivano i colli senesi.

Il corpo è argenteo e porta nel lato dorsale una serie (3-4) di macchie circolari nerastre. Le pinne sono rosa più o meno vivo. E' una specie pelagica, che vive in mare tra la superficie e profondità di 600 m. Ha vescica natatoria molto piccola e rudimentale. Si nutre di cefalopodi, crostacei e pesci pelagici o batipelagici. Si pesca occasionalmente in superficie e al largo con reti pelagiche trainate. Può raggiungere i 3 metri di lunghezza. Uova e stadi giovanili si incontrano con una certa frequenza nello Stretto di Messina. Più sporadico negli altri mari italiani.

foto di copertina arhcivio, foto allegata realizzata da Filippo Santangelo