Campobello, il messaggio dell'Amministrazione comunale in occasione della Giornata della Legalità

Redazione Prima Pagina Mazara

A 33 anni dalla Strage di Capaci la città di Campobello può finalmente onorare la memoria del giudice Giovanni Falcone anche con un simbolo dal forte impatto emotivo: questo meraviglioso murale, inaugurato il 13 marzo scorso sulle pareti di una palazzina che si trova in via V. Emanuele II, a poco più di 100 metri dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita il boss Matteo Messina Denaro, catturato dallo Stato il 16 gennaio 2023, dopo 30 anni di latitanza.Con questa bellissima opera, realizzata dall’artista Hira, su iniziativa della Fondazione Federico II in sinergia con la nostra Amministrazione comunale, vogliamo infatti ricordare che Campobello non è la città della mafia, ma vuole essere la città di Falcone e Borsellino e di tutti coloro cha hanno sacrificato al propria vita nella lotta alla mafia.Il ricordo di quel tragico 23 maggio 1992 sia, dunque, da monito affinché si acquisisca piena consapevolezza di quanto è feroce il potere mafioso, che va combattuto ogni giorno, con tutti i mezzi a disposizione, con l’onestà, con il rigore, con la trasparenza amministrativa, ma soprattutto con l’affermazione della cultura della legalità, perché solo “Se la gioventù negherà il consenso, la mafia svanirà come un incubo”.

Nota del Comune