Anche quest'anno niente Blue Sea Land a Mazara del Vallo
In questi giorni molti cittadini ci hanno chiesto informazioni in merito allo svolgimento della prossima edizione della nota manifestazione “Blue Sea Land - International Blue Economy Expo” organizzata dal Distretto della Pesca Co.S.Va.P. Nessuna comunicazione ufficiale ci è pervenuta dall'organizzazione della manifestazione in stretta sinergia con le istituzioni, vedi in primis la Regione Siciliana, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Lo scorso anno il Blue Sea Land si svolse in forma molto ridotta (l’organizzazione di qualche workshop) nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca tenutosi dal 21 al 29 settembre ad Ortigia (Siracusa); lo stesso Assessorato regionale Agricoltura e Pesca, da sempre il primo finanziatore (insieme al Ministero) della manifestazione, avrebbe espresso questa volontà agli organizzatori invitandoli a presentare eventi in linea con le tematiche (in primis sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, cambiamento climatico) al centro del summit fra i Paesi che compongono il G7 (Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Regno Unito e Italia) e nove Paesi africani eccezionalmente partecipanti.
Prima dell'evento di Siracusa, attraverso una nota (Clicca qui) la governance del Distretto assicurò che l'edizione successiva (2025) sarebbe tornata a svolgersi a Mazara del Vallo.
Ricordiamo che a partire dalla sua prima edizione (quella del 2012 denominata "Slow Sea Land" in quanto organizzata insieme a Slow Food), per volontà del suo ideatore, il compianto Giovanni Tumbiolo, presidente dello stesso Distretto (da lui fondato nel 2006), la manifestazione si è svolta sempre a Mazara del Vallo attirando negli anni migliaia di visitatori; la manifestazione è stata pertanto sempre molto attesa dai cittadini mazaresi che l’hanno sempre considerata un vero e proprio momento di grande festa per la Città. (Non staremo qui ad elencare i tanti eventi, anche di carattere scientifico, oltre che ludico-aggregativo, che hanno contraddistinto le 12 edizioni svolte a Mazara del Vallo fino all’ultima edizione del 2023 tenutasi dal 18 al 22 ottobre).
Quest’anno invece -hanno ragione i tanti che ci chiedono notizie- si assiste ad un silenzio assordante circa l’organizzazione del grande evento. Tutto sembra tacere dalle parti di via del Carmine, proprio dalla sede del Distretto della Pesca che si trova nei locali comunali (vedi foto di copertina) concessi in comodato d’uso gratuito qualche anno fa dal Flag Trapanese. Non vi è quel movimento di persone che usualmente avveniva in questo periodo dell’anno; la porta del Distretto della Pesca risulta quasi sempre chiusa.
Abbiamo chiesto, telefonicamente, circa una settimana fa all'Ufficio Stampa dello stesso Distretto (che nel frattempo ha comunicato la sua presenza alla Fiera Internazionale "Anuga" che si svolgerà dal 4 all'8 ottobre a Colonia) notizie in merito alla prossima edizione di Blue Sea Land, e attendiamo ancora una comunicazione ufficiale anche in merito alle ragioni della mancata organizzazione dell'evento. Diversi gli interrogativi, scevri da qualsiasi strumentalizzazione politica o di altro genere, circa lo svolgimento della manifestazione: il Blue Sea Land si svolgerà quest’anno? Si terrà sempre a Mazara del Vallo? Tutto lascia però presagire che la manifestazione possa ancora una volta saltare, almeno nella sua sede originaria di Mazara del Vallo. Qual è il futuro della manifestazione? Abbiamo pertanto contattato anche l'Amministrazione comunale mazarese che fin dalla prima edizione ha collaborato e supportato la manifestazione offrendo spazi per le varie attività e servizi vari.
Questo è quanto ci ha scritto l'assessore comunale agli Eventi, Turismo e Cultura, Germana Abbagnato:
"Abbiamo appreso con rammarico che quest'anno il Blue Sea Land non si terrà nè a Mazara e nè altrove. Non spetta certamente a noi commentare le motivazioni di questa scelta ma è doveroso sottolineare la perdita di un’occasione importante per la nostra comunità: il Blue Sea Land non era solo un evento, ma un momento di incontri, di confronti e di costruzione di alleanze che arricchiva il tessuto sociale ed economico della città. Da parte del Comune il sostegno non è mai mancato, né mancherà qualora si dovessero presentare condizioni più favorevoli in futuro: abbiamo sempre messo a loro disposizione servizi, collaborazione e supporto istituzionale.
Tuttavia, è bene ricordare che l’organizzazione della manifestazione non è nelle competenze dell’ente pubblico che non può sostituirsi ai soggetti promotori e detentori del brand. Bene ha fatto il Sindaco Salvatore Quinci, con coerenza e visione, a rilanciare il tema della pesca e dell’identità territoriale attraverso l’evento “Tesori dal Blu” che non vuole certo sostituire il Blue Sea Land ma rappresenta una opportunità sulla quale l'ente ha invece la piena gestione".
Francesco Mezzapelle