Altra conferenza di servizio su parco eolico off-shore: “bizantinismi, assenze ed indifferenze”

Redazione Prima Pagina Mazara

Il prossimo 3 settembre si deciderà sulla concessione demaniale relativa al progetto di parco eolico off-shore presentato dalle società Tozzi Renewable Energy, Tre spa e Bbc Power e che prevede 

l'installazione a circa due miglia dalla costa fra Mazara e Petrosino di 48 pale eoliche, alte 150 metri di cui 90 metri in emersione. La seconda conferenza di servizio, avvenuta questa mattina presso la Capitaneria di Porto di Mazara, è risultata nuovamente interlocutoria ed ha gettato più ombre che certezze su una questione che certamente avrà un seguito sia a livello regionale che nazionale, visto che l'ultima parola sulla questione toccherà al Ministero delle Infrastrutture.

Parere negativo al progetto è stato già dato dal Comune di Petrosino, Cnr e Capitaneria di Porto; ieri mattina altri due enti, l'Arpa e la Provincia di Trapani hanno detto no. Si attendeva anche una chiara presa di posizione del Comune di Mazara che per bocca dell'assessore alle Attività Produttive, Francesca Ferro, in un recente consiglio comunale aperto, aveva assicurato parere negativo, parere che invece non è arrivato in quanto lo stesso assessore, supportato dall'ingegnere capo Alberto Ditta, si è riservata di fornire un parere chiedendo un'ulteriore documentazione agli avvocati delle imprese proponenti: non sono bastate 600 pagine di studio di fattibilità fornite a tutti gli organi chiamati ad esprimere un loro parere? Eppure di recente proprio lo stesso sindaco Nicola Cristaldi aveva proposto di spostare l'impianto a 4/5 miglia dalla costa, altrimenti avrebbe dato parere negativo? Cosa sta succedendo? A sentire il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone (nella foto di ieri mattina mentre discute con manifestanti di Petrosino) sulla vicenda si respira un "clima bizantino", con molte situazione equivoche a partire dalla stessa Regione come appunto sottolineato dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle, SergioTancredi, che uscito dalla conferenza ieri mattina ha apertamente criticato l'assenza, per la seconda volta, della Regione ed in particolare dell'Assessorato Territorio ed Ambiente: "prendiamo atto –ha detto- che le dichiarazioni di contrarietà a simili impianti espresse dal presidente Crocetta non trovano riscontro negli uffici dell'Assessorato.

Sto preparando un'interrogazione all'Ars sulla questione". Il sindaco Giacalone ha invece evidenziato il comportamento degli avvocati delle società interessate al progetto: "hanno cercato di screditare in maniera aggressiva i pareri contrari al progetto. Inoltre cercano di prendere tempo, forse questa è una strategia per abbassare i riflettori sulla vicenda. Hanno pure chiesto una sospensione dell'iter per fornire un altro studio di impatto ambientale. Una cosa è certa –ha sottolineato il primo cittadino petrosileno- lo studi già fornito è alquanto falso della reale situazione del contesto.

Inoltre esso parla solo di Mazara del Vallo quando sole poche pale eoliche ricadono in quel territorio, perché non si cita Petrosino? E' davvero molto strano. Premetto che sono favorevole alle energie rinnovabili purchè –ha concluso Giacalone- siano forniti progetti trasparenti ed ecosostenibili, sarei favorevole qualora questo progetto fosse spostato a 10 miglia dalla costa. Purtroppo negli ultimi anni dietro a questi progetti si è spesso annidato il malaffare e ciò è stato dimostrato dalle cronache.

Comunque io insieme ai cittadini di Petrosino, non abbasseremo un istante la guardia". Altro atteggiamento equivoco -evidenziato sempre dai partecipanti- è quello della Soprintendenza ai Beni Culturali che ha cambiato un po' il registro sulla vicenda: prima si era mostrata puntigliosa adesso sembra un po' più morbida riservandosi un intervento dopo l'acquisizione dei pareri. Sempre questa mattina, una trentina di rappresentanti del Comitato di Petrosino e Mazara contro il parco eolico off shore hanno consegnato una petizione popolare firmata da oltre 2000 cittadini; a questi si aggiungeranno nei prossimi giorni le firme raccolte dal Movimento 5 Stelle delle due città.

Presenti anche rappresentanti di altre associazioni ambientali e di Sinistra Ecologia e Libertà di Mazara i quali hanno annunciato che sullo stesso progetto sarà presentata un'interrogazione in Parlamento dall'on. Erasmo Palazzotto, segretario regionale di Sel.

 

16/07/2013

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