Aeroporto di Birgi, da Cgil, Cisl, Uil appello ai Sindaci per potenziare infrastrutture per 1,3 milioni di passeggeri

Redazione Prima Pagina Mazara

Riteniamo necessario che le istituzioni portino avanti un’azione volta a valorizzare ulteriormente lo scalo Vincenzo Florio a servizio della comunità e della spiccata vocazione turistica del territorio. È un’opportunità di sviluppo per l’aeroporto, che usufruirà di cospicui investimenti economici per il rifacimento della pista e in termini di implementazioni tecnologiche, destinate anche ad uso dell’aviazione civile”. Lo affermano Liria Canzoneri segretaria generale Cgil Trapani, Antonio Dei Bardi segretario territoriale Cisl Palermo Trapani, e Tommaso Macaddino segretario generale Uil Trapani a margine di un incontro con i vertici dell’Airgest, insieme a Filippo Amodeo di Sicindustria Trapani.“Il Presidente di Airgest Salvatore Ombra – aggiungono - ci ha informato che lo scalo aeroportuale di Birgi, a seguito della programmazione messa in campo dal management di Airgest, per il prossimo anno si appresterà ad accogliere oltre un milione e 300mila passeggeri, grazie anche allo stazionamento in base a Birgi di due macchine di Ryanair.

Per tali considerazioni è necessario costruire una proposta progettuale e programmatica, coinvolgendo le Istituzioni, i sindaci e le associazioni di categoria affinché l’aeroporto non resti una cattedrale nel deserto. Occorre migliorare i collegamenti in treno e in pullman, da e per l’aeroporto, per gli utenti, fare stazionare sino a chiusura dello scalo i taxi e fissare tariffe fisse, calmierare i prezzi e migliorare ogni offerta turistica.” I sindacati fanno appello ai sindaci del territorio trapanese per lavorare al fine di gestire nel migliore dei modi l'afflusso di visitatori in questa provincia: "È cruciale lavorare tutti insieme sui futuri scenari che riguarderanno l'aeroporto di Birgi per massimizzare i benefici per l'intera comunità – concludono Canzoneri, Dei Bardi e Macaddino -.Occorre, come concordano sia Airgest sia Sicindustria, che tutti gli stakeholder istituzionali e non, facciano la loro parte in azioni concrete volte a valorizzare, migliorare ed implementare servizi ed infrastrutture del territorio a vantaggio del sito aeroportuale e viceversa”.