A.A.A. cercasi traghetto Mazara-Pantelleria per l’estate 2022
Ieri mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative della Città di Mazara del Vallo legate ai fondi a valere sul PNRR è stato sollevato l’interrogativo, a fronte di diverse richieste da parte di cittadini pervenute agli organi di stampa, in merito al collegamento marittimo Mazara-Pantelleria per l’estate 2022. Questa la dichiarazione del sindaco Salvatore Quinci: “L’anno scorso la Regione Siciliana ci ha concesso in via sperimentale il collegamento con un traghetto; questo ha consentito anche l’adeguamento della banchina “Mokarta” per l’approdo di navi passeggeri.
Quest’anno la Regione Siciliana sembra essersi addormentata. La gara quinquennale per le nuove tratte di continuità territoriale è stata espletata soltanto qualche giorno fa e l’esito si è avuto il 10 giugno, credo i contratti verranno firmati a valere dall’anno prossimo. Nel frattempo –ha aggiunto il primo cittadino mazarese- siamo in contatto, e stiamo spingendo, sull’Assessorato regionale Infrastrutture affinchè sia prorogata anche questa estate la modalità sperimentale garantendo il collegamento Mazara e Pantelleria con un traghetto”.
Pertanto al momento non vi è ancora nessuna certezza in merito al collegamento marittimo da Mazara a Pantelleria, isola con la quale la Città detiene legami storici. Il collegamento la scorsa estate fu avviato in via sperimentale e preceduto –così come sottolineato dal sindaco Quinci- da lavori di adeguamento (finanziati dalla Regione con 250 mila euro) della banchina "Mokarta" del porto nuovo di Mazara del Vallo. Ad effettuare la tratta fu la società Caronte&Tourist, gestore dei trasporti pubblici marittimi verso le isole minori. Alla cerimonia inaugurale del 6 luglio del collegamento oltre alla Giunta mazarese e quella di Pantelleria e ai vertici del Gruppo Caronte &Tourist furono presenti lo stesso presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, l’assessore all’Agricoltura e alla Pesca Toni Scilla, ed il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè.
La tratta fu coperta, fino a metà settembre, dal traghetto “Pietro Novelli” (vedi foto del traghetto ormeggiato nella banchina “Mokarta” prima del viaggio inaugurale della tratta Mazara- Pantelleria) con due corse settimanali di andata e ritorno, il martedì e giovedì, della durata di quattro ore. I costi: passeggero 30 euro tratta Mazara –Pantelleria, 25 euro tratta Pantelleria - Mazara; auto circa 98 euro; moto circa 40; camper 130 euro. I biglietti, oltre che sul sito della Caronte & Tourist si potevano fare attraverso una biglietteria allestita presso mercato agroalimentare porto di Mazara del Vallo; i locali di quella biglietteria furono danneggiati e pertanto chiusi a seguito all’incendio scoppiato nella stessa struttura che ha distrutto il trenino turistico ivi ricoverato.
Purtroppo il collegamento –ricordiamo- subì alcune variazioni già pochi giorni dopo l’inaugurazione in quanto la “Pietro Novelli” fu impiegata anche per espletare per un periodo la tratta Trapani-Pantelleria in quanto la nave “Lampedusa” per necessità operative fu destinata ad effettuare servizio in altro settore. Il collegamento Mazara- Pantelleria in qualche giornata non sarebbe stato espletato a causa di avaria o condizioni meteo-marine avverse.
Alcuni mesi fa contattammo l’Ufficio Stampa della Caronte & Tourist il quale con grande disponibilità e celerità ci fornì i dati sui passeggeri e veicoli che la scorsa estate (dal 6 luglio a metà settembre) hanno usufruito del collegamento marittimo Mazara- Pantelleria e ritorno. Complessivamente sono state 1.660 (somma totale fra andata e ritorno) le persone che hanno usufruito del collegamento, di queste 704 hanno usufruito della tratta Mazara-Pantelleria (nel mese di luglio 197, nel mese di agosto 468, nel mese di settembre 39). Per quanto riguarda i mezzi imbarcati (fra veicoli commerciali e privati), fra andata e ritorno sono stati complessivamente 706, per quanto riguarda esclusivamente il tratto Mazara- Pantelleria sono stati 299 di cui soltanto 66 commerciali.
Lo scorso novembre pubblicammo la notizia relativa alla manifestazione di interesse da parte del Dipartimento Infrastrutture della Regione Siciliana per dotare il porto di Mazara del Vallo di una stazione marittima idonea all’accoglienza dei viaggiatori verso l’isola Pantelleria (per il progetto che prevede anche una struttura simile a Marsala lo stanziamento della Regione fu di circa 450mila euro). Di questa struttura, come del traghetto, nessuna notizia. Così ci tornano in mente le parole pronunciante dallo stesso presidente Musumeci all’inaugurazione del traghetto lo scorso 6 luglio circa la volontà della Regione di investire nel porto di Mazara del Vallo.
Facciamo però presente che qualsiasi progetto legato alla portualità non può prescindere da un vero e adeguato dragaggio del porto canale mazarese il cui primo stralcio dei lavori, tanto atteso da anni, non è mai iniziato nonostante si continui a dire che procedura è stata già avviata etc.. il tanto atteso “miracolo di San Vito”, cioè nella giornata odierna nella quale si celebra il Santo patrono della Città, non è avvenuto. Ma la giornata è lunga...
Francesco Mezzapelle