Amministrative_Mazara: si va formando il “cocktail” di “liste civiche”. Manca ancora un ingrediente…?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Febbraio 2019 11:41
Amministrative_Mazara: si va formando il “cocktail” di “liste civiche”. Manca ancora un ingrediente…?

Attraverso una nota congiunta abbiamo appreso la notizia di un presunto accordo di quattro liste civiche in vista delle prossime elezioni Ammnistrative. Le quattro liste civiche sono “SiAmo Mazara”, “Osservatorio Politico”, “La Forza dei fatti” e “Coloriamo la Città”; queste ultime tre avevano già formato una coalizione. (in foto copertina i simboli delle 4 liste) Nel corso dell’incontro, che sarebbe avvenuto lo scorso 29 gennaio presso lo studio di Vito Billardello, si è discusso del progetto di "coalizione allargata" per il "rilancio di Mazara del Vallo" (ma alcuni di questi rappresentanti non sono stati anche recenti amministratori della Città?).

L’incontro sarebbe stato cordiale e proficuo. Nella stessa nota non è dato sapere chi ha partecipato all’incontro, avrebbero partecipato quasi tutti i rappresentanti più in vista delle stesse liste. L’ex assessore Vito Billardello ed il presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano, entrambi per “Osservatorio Politico”, Vito Bonanno e Paola Barranca per la “Forza dei Fatti” (non era presente in quanto fuori sede il consigliere comunale Francesco Foggia ispiratore de “La Forza dei Fatti”); i consiglieri comunali Giuseppe Tumbiolo e Luigi Firenze per “Coloriamo la Città”.

(in foto n.2 la "triade"da sx Billardello, Foggia e Gancitano). Per quanto riguarda il laboratorio civico “SiAmo Mazara” (al quale hanno aderito diversi ex esponenti del Pd mazarese che hanno rotto da mesi con la segreteria cittadina guidata da Teresa Diadema), la delegazione trattante era formata da Leandro Bianco, Federica Palermo, Matteo Ingargiola, Calcedonio Iemmola e dal consigliere comunale Giacomo Mauro (in foto n.3); presente anche Matteo Bommarito, consigliere comunale indipendente che potrebbe aderire a “SiAmo Mazara”.

Non avrebbe partecipato alla riunione delle quattro liste l’ex sindaco Giorgio Macaddino, autentico manovratore del centro sinistra mazarese in questi anni. Macaddino avrebbe negli ultimi tempi rotto con Giampiero Giacalone, marito di Teresa Diadema e già in passato assessore ai Lavori Pubblici con Macaddino  sindaco; ovviamente il condizionale è d’obbligo non escludendo neanche la possibilità che Macaddino insieme allo stesso Giacalone dialoghino tuttora con il sindaco Nicola Cristaldi il quale con il suo movimento “Futuristi” con la candidata a sindaco l’avv.

Mariella Martinciglio vorrebbe allargare il suo bacino elettorale (visto anche l’abbandono dell’entourage cristaldiano  dei suddetti Billardello, Gancitano, Tumbiolo, Foggia, Firenze, Tumbiolo, e altri consiglieri comunali della maggioranza) per potere avere una chance di arrivare al ballottaggio o quanto meno di diventare ago della bilancia nella competizione elettorale fra la grossa coalizione di liste civiche ed il centro destra che il Governo regionale vorrebbe compattare per vincere già a primo turno; Cristaldi (che ha annunciato la sua candidatura a sindaco a Calatafimi-Segesta, sarebbe un clamoroso ritorno) vorrebbe garantita una certa continuità amministrativa in merito ad alcuni progetti e questioni legate al suo decennale operato da sindaco.

Tornando a Giorgio Macaddino (in foto n.4) sembra infatti che lo stesso, insieme a un gruppo di fedelissimi (fra questi anche l’ex consigliere comunale Gioacchino Emmola), abbia già aderito a “SiAmo Mazara”; chissà che Macaddino, certamente abituato a rivestire un ruolo di leader, non tenti un vera e propria “opa” sul gruppo al fine di veicolare le decisioni in merito agli accordi elettorali e ai ruoli da ricoprire nel caso di una vittoria elettorale. Vedremo come andrà a finire.

Nel frattempo ecco cosa emerso –attraverso la nota congiunta- dall’incontro fra le quattro liste civiche: “I rappresentanti dei gruppi si sono trovati in sintonia rispetto alla necessità di far fare alla città quel salto di qualità di cui ha bisogno, sia in termini di sviluppo socioeconomico, che di formazione della nuova classe dirigente. Essi concordano inoltre sull’idea che ciò non possa avvenire senza la collaborazione tra i diversi attori politici e sociali, imprescindibile dalla valorizzazione delle competenze e dal rafforzamento del protagonismo civico.

Le delegazioni incontratesi hanno deciso di avviare un percorso che, nel rispetto dell’autonomia e delle diverse provenienze di ciascun gruppo e a partire dalla condivisione di alcuni punti programmatici, possa portare alla chiusura di un accordo sul progetto, allo scopo di creare un’aggregazione in grado di confrontarsi al meglio con l’appuntamento elettorale del prossimo mese di maggio e di dare alla città il buon governo di cui ha diritto. I soggetti di cui sopra torneranno ad incontrarsi a breve per proseguire il confronto avviato”.

Insomma, a  quanto pare è stata una riunione interlocutoria ma al tempo stesso significativa. Non sarebbero emersi nomi di eventuali candidati a sindaco. Probabilmente la coalizione delle quattro liste civiche, non appena trovata la piena intesa, intende far convergere, caduti alcuni veti, anche un altro gruppo civico e cioè “Partecipazione Politica” il cui leader è Salvatore Quinci (in foto n.5). Soltanto allora si potrebbe discutere il nome di un candidato sindaco “superpartes”, cioè che rappresenti e trovi consenso nella grossa coalizione formata da cinque liste, un nome che garantisca tutti; smentita nel frattempo l’idea di una candidatura della psicoterapeuta Maria Lisma.

Sempre nel caso di accordo, ovviamente andrebbero poi distribuiti gli incarichi assessoriali e decisa l’eventuale presidenza del nuovo consiglio comunale. Non sappiamo ad oggi se le cinque liste riusciranno a formare una “coalizione allargata” o se prevarranno personalismi nel dettare nomi e modalità. La partita è appena iniziata… Riuscirà il "cocktail d'amore" ? Di programmi ovviamente ancora neanche l’ombra. Francesco Mezzapelle  

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