Amministrative_Mazara, finito il sodalizio Quinci-Foggia ma restano interrogativi…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Aprile 2019 19:58
Amministrative_Mazara, finito il sodalizio Quinci-Foggia ma restano interrogativi…

Certamente quella di oggi è stata la giornata più lunga per il candidato a sindaco Salvatore Quinci a causa di una vicenda legata ad uno dei suoi sostenitori considerati più forti e leader di una delle liste civiche, nello specifico “La Forza dei Fatti”, che fino a poche ore componevano la sua “Grosse Koalition” formata per vincere le Amministrative. Ci riferiamo alla vicenda che ha visto protagonista il consigliere comunale Francesco Foggia. Non vogliamo entrare nel merito dell’articolo pubblicato da Tp24 questa mattina e che ha determinato alcune importanti decisioni prese in extremis, al fotofinish, cioè prima che fosse scaduto il termine ultimo, domani alle ore 12, per presentare le liste ufficiali presso la Segreteria Generale del Comune.

Non è nostro costume entrare nel merito delle inchieste condotte da parte dei colleghi, o pubblicare eventuali repliche nei confronti di articoli pubblicati da altri siti. Fatta questa doverosa premessa, però alcune cose di questa vicenda non sono chiare. Abbiamo letto, anche attraverso facebook la risposta di Foggia all’articolo pubblicato. Non ci interessa, al momento, la natura dei rapporti di Foggia con Luppino & Co., saranno fatti da chiarire, eventualmente, in altra sede. Però non riusciamo a comprendere il perché lo stesso Foggia abbia deciso di ritirarsi dalla corsa elettorale nonostante lo stesso nella sua replica sottolinei la “linearità” della sua condotta e la sua “passione per la politica caratterizzata dal perseguimento di interessi della collettività e la tutela degli interessi della fasce sociali più disagiate”.

Perché, in altre parole, la decisione di Foggia di ritirarsi arriva soltanto a seguito della pubblicazione dell’articolo di Tp24? Il citato “avviso di garanzia” (anche se non per associazione a delinquere -come ribadisce Foggia) ricevuto dalla Guardia di Finanza, al di là della motivazione, sarebbe avvenuto giorni addietro, forse qualche settimana, allora perchè aspettare fino a ridosso della presentazione delle liste, rischiando di compromettere l’intera campagna elettorale, prima di annunciare il ritiro? Aveva Foggia firmato il Codice Etico stipulato dalla Coalizione Quinci? E se si quando? La decisione di Foggia, e pertanto la sua replica all’articolo di Tp24, è stata seguita temporalmente dalla nota di Partecipazione Politica ove si annuncia, alla luce dell’indagine della Guardia di Finanza che ha coinvolto Francesco Foggia, la decisione di Salvatore Quinci di “non poter confermare la candidatura dello stesso Foggia all’interno della coalizione che lo sostiene, e di conseguenza quella di Danilo Di Maria, già individuato, nelle scorse ore, quale assessore dell’eventuale Giunta”.

Nella stessa nota di Partecipazione Politica si annuncia “l’abbandono da parte della lista La Forza dei Fatti della coalizione e del progetto portato avanti in sostegno di Salvatore Quinci, in segno di solidarietà nei confronti del proprio leader, in seguito all’aggressione mediatica rivoltagli in queste ore”. (in foto collage di copertina da sx Salvatore Quinci e Francesco Foggia). Continuando nella nota si asserisce che “la decisione è stata assunta principalmente alla luce e in ossequio  ai principi indicati nel Codice Etico predisposto dal Gruppo Civico “Partecipazione Politica” e firmato da tutti i componenti della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Quinci.

Coalizione che adesso risulta così composta: SìAmo Mazara, Partecipazione Politica, Osservatorio Politico e Mazara Bene Comune”. Fino a qualche settimana Foggia, secondo indiscrezioni, dopo varie interlocuzioni con Salvatore Quinci, era il probabile assessore designato per la delega dei Lavori Pubblici, poi qualche giorno fa sarebbe subentrato invece il prof. Danilo Di Maria, in quota sempre de “La Forza dei Fatti”, a ricoprire la carica assessoriale sebbene in altro ambito (cultura e istruzione).

Nessuno davvero sapeva della situazione? Ad ogni modo, nonostante permangano alcuni dubbi, pensiamo che in molti nell’entourage, stretto e allargato, di Salvatore Quinci stiano ad oggi tirando un sospiro di sollievo visto che la decisione relativa a Foggia e alla sua lista è arrivata prima della presentazione ufficiale delle liste collegate allo stesso candidato sindaco. Pensate cosa sarebbe potuto succedere una volta depositata la lista “Forza dei Fatti”. Chissà inoltre che la fuoriuscita di Foggia e del suo gruppo non possa favorire qualche altra “lobby” considerata anche la liberazione di una poltrona assessoriale.

Nel frattempo attendiamo che vengano depositate anche le liste dei candidati sindaci Benedetta Corrao e Mariella Martinciglio, dopodichè inizierà la campagna elettorale e non mancheranno altre sorprese… Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza