Aliquote IUC E TASI previsto dibattito in Consiglio. Assessore Billardello: “agevolazioni sui rifiuti per le imprese”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Settembre 2014 15:50
Aliquote IUC E TASI previsto dibattito in Consiglio. Assessore Billardello: “agevolazioni sui rifiuti per le imprese”

Nella seduta di lunedì 8 settembre alle 16 il Consiglio dovrà discutere ed approvare i punti relativi al Regolamento Comunale per l'applicazione dell'imposta unica comunale (IUC) e Aliquote del Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) per l'anno 2014. Sarà una seduta molta dibattuta

in quanto secondo indiscrezioni l'opposizione in Consiglio porterebbe alcune proposte alternative a quelle delle aliquote decise dall'Amministrazione comunale.

Nel frattempo qualche ora fa l'Amministrazione ha diramato una nota in merito alle aliqute IUC sottolineando che "non si presenterà nessun aumento ma soltanto una rimoduluzione prevista dalla legge".

La IUC è la nuova imposta introdotta nella Legge di Stabilità 2014 che ingloba tasse e tributi dovuti in relazione alla casa (IMU) e alla produzione di rifiuti.       

Così ha dichiarato l'assessore comunale al Bilancio, Vito Billardello: "La proposta di regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale (IUC ) che sottoponiamo all'attenzione del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione e che ha come obiettivo una rimodulazione della tassazione locale che non prevede alcun aumento e nel contempo prevede alcune agevolazioni, come nel caso della tassa sui rifiuti per le utenze non domestiche, tenendo conto delle legittime istanze delle associazioni di categoria, con l'obiettivo di una tassazione più equa".

- RIFIUTI

In particolare, l'articolo 26 del regolamento Iuc in materia di rifiuti prevede al comma 1 che "nella determinazione della superficie tassabile delle utenze non domestiche non si tiene conto di quella parte ove si formano di regola, ossia in via continuativa e nettamente prevalente, rifiuti speciali non assimilati e/o pericolosi, oppure sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.

La vicenda era stata portata all'attenzione dell'amministrazione dal portavoce della Cna Nicola Giacalone ed è stata recepita dall'amministrazione Cristaldi prevedendo degli abbattimenti certi sulla superficie tassabile ai fini Tari di alcune categorie d'imprese che nel ciclo di lavorazione producono rifiuti speciali e attraverso ditte convenzionate pagano il servizio di smaltimento degli stessi. Per evitare con certezza che su una stessa superficie si paghino sia la Tari per la produzione di rifiuti ordinari che ditte specializzate per lo smaltimento di rifiuti speciali, la proposta di regolamento prevede alcuni specifici abbattimenti: del 20% o del 40% delle superfici tassabili ai fini Tari, a seconda delle categorie di attività, secondo la seguente tabella.

categoria di attività DPR 158/99 Tipologia 18-19-20-21  - abbattimento della superficie 40%Altre tipologie                   -abbattimento della superficie 20%

Allegato 1 DPR 158/99:  tipologie divise per codice 

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto2 Cinematografi e teatri3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi5 Stabilimenti balneari6 Esposizioni, autosaloni7 Alberghi con ristorante8 Alberghi senza ristorante9 Case di cura e riposo10 Ospedali11 Uffici, agenzie, studi professionali12 Banche ed istituti di credito13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato16 Banchi di mercato beni durevoli17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto20 Attività industriali con capannoni di produzione21 Attività artigianali di produzione beni specifici22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub23 Mense, birrerie, hamburgherie24 Bar, caffè, pasticceria25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari26 Plurilicenze alimentari e/o miste27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio28 Ipermercati di generi misti29 Banchi di mercato genere alimentari30 Discoteche, night club

CASA (TASI)

Il regolamento IUC prevede anche l'introduzione della Tasi per la copertura dei costi per l'erogazione dei servizi indivisibili e che andrà a compensare il minor gettito derivante dal mancato pagamento per il 2014 dell'Imu sulla prima casa.

Ulteriori particolari sul nuovo regolamento saranno illustrati dall'Assessore Billardello dopo la sessione consiliare.

Francesco Mezzapelle

04-09-2014 17,30

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