Alberto Angela ricorda Sebastiano Tusa: ” Si è spenta una luce, era straordinario”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Marzo 2019 09:11
Alberto Angela ricorda Sebastiano Tusa: ” Si è spenta una luce, era straordinario”

Anche il più conosciuto divulgatore italiano, Alberto Angela ha ricordato con commozione la figura di Sebastiano Tusa rispondendo alle domande del quotidiano  Repubblica.   «E’ una tragedia che ha colpito tutti noi, tutto il mondo della ricerca» dice Alberto Angela, commosso, ricordando Sebastiano Tusa, l’archeologo siciliano vittima dell’incidente aereo di Addis Abeba. «La sua scomparsa mi addolora», spiega il divulgatore, raggiunto dalla notizia in Israele, dove sta girando i reportage per la nuova stagione di Ulisse.

Nei tanti viaggi, Angela aveva incrociato più volte la sua strada con quella dello studioso. Un episodio in particolare? «Ce ne sono diversi. Avevamo fatto un’immersione insieme alla scoperta di un relitto romano a 35 metri di profondità a Levanzo, nelle Egadi». Tutti parlano di Tusa come di una persona entusiasta. Lo ricorda così? «Sì, si appassionava. Mi aveva sempre colpito in lui la grande professionalità, il suo entusiasmo, la sua capacità di organizzare la ricerca e le scoperte».

Come lo descriverebbe? «Tusa era certamente una delle figure più luminose dell’archeologia: direi che si è spenta una luce. Sono molto vicino ai suoi cari, che sono stati così duramente colpiti da questa tragedia .Ma penso anche a  quanto ci mancherà la sua capacità  di viaggiare nel passato e anche la sua umanità. Era un persona straordinaria».   Fonte Repubblica.it foto di copertina la Sicilia.it

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