Aeroporto di Birgi, ieri ed oggi incontri alla Regione per il futuro dello scalo. Il punto della situazione.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Maggio 2019 09:06
Aeroporto di Birgi, ieri ed oggi incontri alla Regione per il futuro dello scalo. Il punto della situazione.

Sono iniziati ieri e proseguiranno oggi una serie di incontri voluti in prima persona dallo stesso presidente della Regione, Nello Musumeci, al fine di trovare soluzioni alla crisi che sta vivendo l’aeroporto “Vincenzo Florio”, con notevoli ripercussioni non solo sul turismo ma sul tessuto socio-economico dell’intera ex Provincia di Trapani, e per il rilancio dello stesso scalo. Il tavolo tecnico ha visto la presenza, oltre dello stesso presidente Musumeci, degli assessori Gaetano Armao (Finanze), Sandro Pappalardo (Turismo), del Capo gabinetto dell’Assessorato alle Infrastrutture Ettore Foti, dei sindaci di Trapani e Marsala, Giacomo Tranchida e Alberto Di Girolamo, del presidente del Distretto Turistico della Sicilia occidentale, Rosalia D’Alì.

Sull’esito dell’incontro hanno riferito i due sindaci delle più grandi città della Provincia, e certamente i più impegnati e interessati al rilancio dell’Aeroporto di Birgi. Sugli sviluppi della vicenda è sembrato più ottimista il sindaco di Marsala, mentre il sindaco di Trapani si è detto in attesa di azioni concrete a seguito dei "buoni propositi" della Regione. Ecco quanto espresso da Di Girolamo e Tranchida a seguito dell’incontro. “Mi ritengo abbastanza soddisfatto –ha scritto Alberto Di Girolamo- perché il Presidente si è preso l'impegno, dinanzi ai vari interlocutori presenti, di incontrare a breve il sindaco di Palermo Orlando e portare avanti l'idea di una gestione unitaria dei due aeroporti, Falcone Borsellino e Vincenzo Florio.

Noi stiamo lavorando a 360° senza lasciare nulla di intentato, ma l'unione dei due aeroporti della Sicilia Occidentale è ad oggi la strada che veramente può portare al rilancio del nostro territorio. Quello di oggi pomeriggio  è già un importante passo avanti, ma di certo il mio impegno continuerà finché non raggiungiamo il vero obiettivo di far tornare in piena funzione il nostro aeroporto. Vi terrò aggiornati”. Dal canto suo Tranchida ha invece sottolineato: “si è trattato di un incontro prevedibilmente interlocutorio che è servito per fare il punto sulla crisi dell’aeroporto di Birgi, non certo per mettere un punto allo stato di sofferenza che potrebbe financo peggiorare, atteso il rischio della improbabile ricapitalizzazione dello scalo trapanese.

Il presidente della Regione ha ribadito la volontà di non lasciare Birgi al suo destino ma, allo stato, l’aeroporto continua a non decollare”. Il sindaco di Trapani ha pertanto riassunto alcune problematiche affrontate durante l’incontro. “Da parte nostra abbiamo ribadito le richieste sulla liberalizzazione turistica dei collegamenti su gomma tra gli scali aeroportuali (ma si potrebbe pensare anche a quelli portuali) che vedrebbe riconfermata la volontà dei Comuni trapanesi per gli investimenti nella creazione della destinazione turistica Trapani West Sicily.

E’ stata reiterata -ha aggiunto Tranchida -anche la richiesta di restituzione dei 2,5 milioni di euro, quota parte del ristoro per il conflitto libico ritornati indietro alla Regione dal Libero Consorzio Comunale da riprogrammarsi in azioni di marketing”. Tranchida ha voluto sottolineare anche la sua dura presa di posizione davanti al Governo regionale per la difesa dello stesso Aeroporto e di un presunto alterco con lo stesso presidente Musumeci che lo avrebbe definito “indegno”: “l’offesa, prima ancora che per me –ha sottolineato- di fatto lo è per i trapanesi che mi hanno votato e che, di certo, non sono sudditi di alcuno governo, ancor meno di quello regionale.

Non ci zittiremo né molleremo di un millimetro nel rivendicare in capo al competente governo della Regione l’urgenza di intraprendere azioni concrete insieme alle ragioni dei nostri imprenditori e dei cittadini trapanesi che gravemente soffrono la marginalizzazione territoriale. Situazione che non può essere soddisfatta solo con buoni propositi, ormai datati. Attendiamo dunque sviluppi e comunicazioni da parte del governo della Regione –ha concluso Tranchida- auspicando che l’incontro con il Comitato cittadino #sevolovoto si tenga presto, anche se in ‘separata sede’ come anticipato dallo stesso presidente”.

Questa mattina dovrebbe svolgersi l’incontro tra Musumeci e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, maggiore azionista della Gesap (la Società che gestisce l’Aeroporto di Punta Raisi) per discutere proprio dell’ipotesi di una gestione unitaria dei due Aeroporti “Falcone-Borsellino” e “Vincenzo Florio”. Sempre questa mattina, a Trapani invece, presso Palazzo Cavarretta, è prevista la conferenza stampa di presentazione della nuova iniziativa di sensibilizzazione sui problemi del “Vincenzo Florio” organizzata dal Comitato #sevolovoto.

Francesco Mezzapelle

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