Il Centenario della nascita del grande scultore di fama mondiale Pietro Consagra, cittadino mazarese deve attestare qualcosa di concreto che rimanga a memoria. Acquistare per il patrimonio pubblico, la piccola casa natale, chiusa e abbandonata nella via Porticato, ultima strada abitata negli Anni Cinquanta del Paese, in direzione Castelvetrano. La Presidenza del Il Duemila,istituto di ricerca,invita pubblicamente il Comune di Mazara all’acquisto, con risorse proprie , e con una colletta pubblica rivolta all’ambiente intellettuale, e a cittadini solleciti del bene artistico.
La casa di via porticato, dovrà essere luogo di mostra antropologica più che artistica,di Consagra li visse, da fanciullo e da giovane studente, ed ,ebbe i primi impulsi di artista creando opere che sorpresero e stupirono. Il micro-museo adornato da oggetti e foto del giovanissimo scultore studente , offerti da familiari e compagni di scuola, e perché no , di opere di scultura o pittura, donate da qualche generoso cittadino. La visita affidata a guide turistiche , volontarie,ed associazioni culturali responsabili , alle quali, concesse le chiavi di apertura alle visite dei cittadini e turisti.
La proposta d’acquisto della piccola casa natale di Pietro Consagra è richiesta,a muso duro, per tentare di rimediare , attenuare, ma purtroppo non cancellare,la disillusione di “ipocrisia culturale-istituzionale” che ha impaludata le due manifestazioni del centenario,nel magnifico chiosco del Collegio dei Gesuiti, fra discorsi e relazioni ambiziose, forti emozioni per la visione e ascolto di riflessioni e interviste di Consagra alla Rai- Televisione- Italiana, a fine anni del novecento.
All’interno delle due celebrazioni una a guida del comune per una forma di ipocrisia culturale-Istituzionale silenzio sulla rabbia e dolore di Consagra per la mancata realizzazione della facciata progetto armonico ed equilibrato e di scultura e ex Palazzo Comunale – Una perla d’arte moderna. Avrebbe reso più meravigliosa la più bella piazza di Sicilia nello scenario dei capolavori secolari della Basilica Cattedrale Seminario, e Palazzo Vescovile. E poi nessuna scusa sia”pure” tardiva all’oltraggio per la sua sepoltura nel 2005 a Gibellina.
Assenti Sindaco e Assessore di Mazara,fra familiari,parenti, Autorità Nazionale e Regionale. Per il Presidente dell’istituto Duemila avv. Vella il micro-museo nella casa natale dello artista, serve a risaldare, senso delle radici e adesione al presente della identità mazarese di Consagra,scultore di fama mondiale e uno dei figli più illustri della città. NOTA STAMPA IL DUEMILA