A Mazara visite guidate per l’anniversario della conquista normanna, ma i mosaici di S. Nicolò Regale restano avvolti dal mistero

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Giugno 2018 12:01
A Mazara visite guidate per l’anniversario della conquista normanna, ma i mosaici di S. Nicolò Regale restano avvolti dal mistero

A 927 anni dal completamento della conquista normanna di Sicilia, l’Archivio Storico Diocesano, in collaborazione con l’Accademia Selinuntina di Scienze, Lettere ed Arti ed il Liceo “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo, organizzano due giornate di visite turistiche guidate per il centro storico di Mazara del Vallo. Sabato 16 e Domenica 17 giugno infatti, saranno le giornate dedicate all'iniziativa “La Mazara normanna”: di mattina, dalle 08:30 alle 14:30 e nel pomeriggio dalle 14:30 alle 19:30, gli studenti delle classi quarte del liceo “Adria-Ballatore”, operanti presso l’Archivio Storico diocesano e aderenti al progetto “ASL la pietra e la carta come archivio della memoria”, saranno a disposizione di turisti e cultori della storia della Sicilia presenti a Mazara del Vallo, per condurli attraverso il percorso monumentale della città, là dove ha preso vita la dominazione normanna per la Sicilia e non solo.

Punto di partenza delle visite guidate sarà piazza Mokarta di fronte l’Arco Normanno, monumento simbolo di un capitolo di storia importante che ha visto svilupparsi il forte legame fra la città e i normanni. Ma soprattutto, una ulteriore dimostrazione di come lo sviluppo della cultura e la diffusione delle conoscenze sulla storia della città di Mazara, possano rappresentare un vero e proprio motore per lo sviluppo del turismo, che parte inevitabilmente dai quei luoghi che rappresentano il suo cuore pulsante, dove però in termini di fruibilità di monumenti storici vi è ancora molto da fare.

Non tutti, infatti, sono i siti che si mostrano completamente accessibili sotto il profilo della logistica e della sicurezza e alcuni appaiono trascurati sul piano del restauro. Su tutti, i mosaici sottostanti la chiesa di San Nicolò Regale, piccolo gioiello dell'architettura arabo-normanna, fatta costruire dal Conte Ruggero II nel XII secolo, che 9 mesi fa avevano ricevuto il via libera alla gara d’appalto per la loro messa in sicurezza e manutenzione straordinaria, soprattutto per quanto riguarda il tetto il quale costituisce la terrazza davanti la chiesa.

Proprio l’ok per la realizzazione di questi lavori, annunciati dal vice sindaco Silvano Bonanno, avrebbe previsto la rimozione di parte di tetto pericolante sui mosaici pavimentali, riferibili ad una villa di età romano-imperiale del III-V secolo d.C., collocando sui pilastri già presenti una rampa per l’accesso alla chiesa di San Nicolò Regale dalla quale sia possibile vedere i mosaici sottostanti attraverso una vetrata. Di questi lavori, a 9 mesi dal “grande annuncio”, neanche l’ombra e gli stessi mosaici giacciono nel sottosuolo della Chiesa di San Nicolò Regale lasciando scontenti i tanti curiosi che vorrebbero guardarli da vicino ma devono limitarsi a scorgerli dalle vetrate presenti lungo il molo Comandante Caito.

Che ne è stato, dunque, della ditta incaricata al completamento di questi lavori? Quando avranno inizio? Che cosa è andato storto visto il troppo tempo che è passato dall'aggiudicazione del bando? Si spera che questa lodevole iniziativa, insieme alle altre simili che sono state prese in passato, possano rappresentare un vero e proprio sprono nei confronti degli organi di competenza a conferire maggiore accessibilità ai luoghi e ai monumenti storici della città, con l’augurio che non si debba assistere al completamento di una dominazione, lunga altri 927 anni, per dare senso concreto a quello che è il suo reale valore storico e artistico.

Tommaso Ardagna

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