Il porto canale risulta sempre più innavigabile e si attende che, dopo gli esami dei fanghi in esso prelevati da parte del Cnr, sia effettuata la gara di appalto per l'escavazione del suo fondale ormai ridotto in alcuni punti anche a 70 cm.
Il dragaggio del porto canale rappresenta uno dei capisaldi del programma amministrativo del sindaco Nicola Cristaldi il quale, prima delle elezioni comunali della primavera del 2014, vorrà portare a termine grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro. I lavori consentiranno di portare il pescaggio del porto canale a 3 metri. I fanghi prelevati verranno depositati a copertura della colmata B, dove atterrerà la soprelevata che presto sarà completata.
Negli ultimi anni molti sono stati i casi di natanti da pesca, e non solo, che sono rimasti incagliati all'interno del porto canale; un ultimo caso (vedi foto è avvenuto due giorni fa. A causa della mancanza di fondale nel porto canale, i pescherecci sono costretti annualmente ad eseguire lavori di manutenzione anche straordinaria, spesso infatti risultano danneggiati gli oscillatori e sonar ecoscandagli; insomma quella che nonostante tutto rimane la prima marineria d'Italia, e probabilmente del Mediterraneo, non ha un porto adeguato, questa è una contraddizione storica.
Chiatta. Nel frattempo è stato aggiudicato alla ditta mazarese Ecolmare sas il servizio di trasporto fluviale della chiatta. L'impresa si è aggiudicata gara d'appalto indetta dall'Amministrazione Cristaldi con un ribasso del 20,75% sull'importo a base d'asta di 100 mila euro, per un importo complessivo di circa 79 mila euro per un anno. La società Ecolmare ha comunicato che il servizio, riattivato ieri, sarà svolto quotidianamente, ad eccezione del lunedì, per 8 ore giornaliere, dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 18.
Il 23 dicembre si svolgerà la conferenza di servizio con la Capitaneria di Porto, a seguito della quale sarà ridefinito l'orario del servizio che sarà successivamente reso pubblico. Il servizio, prima della gara d'appalto, era temporaneamente gestito dalla società costruttrice del mezzo, la Nautical Service alla quale lo scorso settembre l'Amministrazione aveva prorogato di altri tre mesi (4.500 euro mensili con esclusione delle spese di assicurazione e manutenzione) il servizio di trasporto sul fiume Mazaro, tramite la cosiddetta "chiatta" che la stessa ditta "Nautical Service" s.n.c.
di Patti Orazio e C aveva realizzato e che era stata inaugurata la scorsa estate.
Terzo ponte? Al fine di facilitare la viabilità urbana e consentire il collegamento fra il centro storico ed il quartiere Trasmazaro, lo scorso 30 novembre il Consiglio comunale ha approvato un emendamento (presentato dai consiglieri dell'opposizione Roberto Frazzetta, Giacomo Mauro, Antonino Arena e Matteo Bommarito) nel programma triennale delle Opere Pubbliche 2013-2015 per la realizzazione, con 5 milioni di euro da "project financing", di un ponte fra il piazzale Quinci ed il lungomare Fatamorgana.
19-12-2013 17,47
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