Nuovo divieto di balneazione e depuratore comunale, i cittadini vogliono saperne di più

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Luglio 2014 08:31
Nuovo divieto di balneazione e depuratore comunale, i cittadini vogliono saperne di più

Il sindaco Nicola Cristaldi ha firmato un'ordinanza che stabilisce il divieto di balneazione lungo il tratto di Bocca Arena compreso fra la foce del fiume Arena ed il ristorante "Il Cozzaro" lungo la litoranea Mazara-Torretta Granitola per presunto danno alla condotta sottomarina di scarico delle acque depurate provenienti dal depuratore comunale centralizzato di c/da Bocca Arena. Nell'ordinanza, la n.121 del 16 luglio 2014 (la cui ricerca nel portale del Comune risulta difficoltosa. O forse mai inserita?), è scritto che, a seguito dei

recenti controlli effettuati, in data 15 luglio (il giorno prima della firma dell'ordinanza) presso la "struttura depurativa" da parte dell'Arpa di Trapani supportata dai militari della locale Capitaneria di Porto, è stato comunicato che la condotta sottomarina di scarico a mare delle acque depurate presenta un danno (ne abbiamo dato notizia già lo scorso 25 luglio) con conseguente fuoriuscita di acque dalla stessa in prossimità della foce del fiume Arena e pochi metri di distanza dalla costa. Anche di questo "strano fenomeno" ne abbiamo parlato più volte anche con la testimonianza video del "ribollio" (vedi foto 2) delle acque in quel tratto di costa sopracitato.

"Considerato –si legge ancora nella ordinanza- che con la stagione estiva la costa in questione è costantemente frequentata da bagnanti. Considerato che dal punto di vista della salute pubblica occorre procedere urgentemente ed in via cautelativa all'interdizione alla balneazione del tratto di costa della litoranea Mazara-Torretta Granitola e precisamente nel tratto compreso tra la foce del Fiume Arena ed il ristorante "Il Cozzaro" per una lunghezza complessiva di ml 400,00 onde procedere con urgenza alla verifica di quanto accertato dalla Capitaneria di Porto e consequenziale riparazione della condotta sottomarina probabile oggetto di danneggiamento con attrezzatura varia da parte di piccole imbarcazioni da pesca".( i lavori di riparazione, affidati ad una ditta specializzata, dovrebbero iniziare ai primi di agosto e durerebbero una decina di giorni) 

Quindi attraverso la delibera si da notizia che il danno è stato causato da piccole imbarcazioni da pesca (vedi i molti abusivi che durante la notte si avvicinano a pochissimi metri dalla costa con tanto di lampara e che utilizzano strane attrezzature, ma questo è un altro problema già sollevato in precedenza) e quindi non si fa cenno alla vetustità della condotta del pennellone (ha circa vent'anni). Così "Visto il regolamento Igiene di questo Comune. Visto O.R.E.L tutto ciò premesso e considerato –il Sindaco ordina- in via cautelativa e salvaguardia della salute pubblica il divieto di balneazione nel seguente tratto di mare: litoranea Mazara-Torretta Granitola e precisamente nel tratto compreso tra la foce del fiume Arena ed il ristorante "Il Cozzaro" per una lunghezza complessiva di circa ml 400,00.

Il Comando della Polizia Municipale e gli agenti della forza pubblica sono incaricati di far rispettare l'applicazione della presente ordinanza. Il Comando della Polizia è tenuta ad apporre apposita cartellonistica di divieto di balneazione nel tratto di costa interessato alla presente Ordinanza Sindacale. La stessa ordinanza dovrà essere trasmessa ai seguenti Enti: Asp 9 Distretto di Mazara del Vallo, Dipartimento Provinciale ARPA di Trapani, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Mazara del Vallo, Polizia Municipale, Ufficio Demanio Marittimo- sez.

distaccata di Mazara del Vallo".

Infine si legge: l'effetto della presente ordinanza è immediato e deve intendersi osservato per tutto il tempo necessario alle operazioni di ripristino della funzionalità della condotta sottomarina. La presente ordinanza dovrà essere pubblicata all'albo pretorio dell'Ente nonché sul sito web del Comune, nei modi e termine di legge" (come già predetto, la ricerca sul sito web del Comune è stata difficoltosa, probabilmente per nostra inezia (ancora persiste la dicitura "jump to child site" che però non specifica come procedere), comunque una copia dell'ordinanza è stata pubblicata su facebook dal consigliere comunale Nicola La Grutta (M5S) che ne ha fatto richiesta agli uffici comunali.

Ritornando al problema in questione, si pongono diversi interrogativi: "il divieto di balneazione circoscritto ad un'area di 400 metri preserva da eventuali rischi per i bagnanti nel vicino litorale di San Vito dove vi sono ubicati due lidi? O dipende da dove tira il vento? Risulta preservata la vicina attività di vivaismo ittico? C'è forse un collegamento fra la rottura della conduttura e gli odori nauseabondi, avvertiti soprattutto la sera, dai residenti nelle vicinanze del depuratore (vedi foto 3), vedi zona di Bocca Arena (via California etc) o via dell'Unità Europea (la cosiddetta zona Transinico).

Da ieri però vediamo un maggiore fermenti di operai e tecnici comunali vicino alle pompe di sollevamento del depuratore (lungomare Hopps e dietro la Chiesa di san Vito): si stanno forse portando dei correttivi (qualcuno ci ha riferito che sono sono stati cambiati dei filtri) al funzionamento del depuratore? In questi mesi, dallo scorso marzo, ha funzionato senza intoppi?

La città (che ha reso merito al sindaco Cristaldi per il completamento del depuratore dopo trent'anni di attesa) ha davvero bisogno del depuratore. Siamo consapevoli che per la sua piena entrata in funzione servano almeno una decina di mesi, sarebbe però giusto che il Comune comunichi periodicamente ed in maniera trasparente lo stato delle cose.

Francesco Mezzapelle

29-07-2014 10,00

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