Mazara,Villa Jolanda: Salvare le mattonelle dipinte dall’artista Salvino Catania

Smantellata parte della pavimentazione della villa comunale per l’installazione del nuovo impianto di illuminazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Ottobre 2022 16:42
Mazara,Villa Jolanda: Salvare le mattonelle dipinte dall’artista Salvino Catania

Lo scorso 11 ottobre l’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo ha annunciato l’avvio dei lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione della storica villa Jolanda. Alla presenza dei tecnici del 3° settore comunale, l'impresa Sa.Co.Rest srl di Favara, aggiudicataria della gara d'appalto con un ribasso di circa il 13% sull'importo a base d'asta di 285mila euro, ha aperto il cantiere con l'apposizione della recinzione. I lavori (dei quali è progettista e direttore geom.

Salvatore Ferrara e rup l'ing. Marcello Bua, entrambi tecnici del III Settore comunale) avranno una durata di circa un mese e mezzo e dovranno concludersi entro il prossimo 3 dicembre. Il progetto, approvato nel dicembre 2021, prevede la posa di nuovi cavi, di 174 nuovi apparecchi elettrici su 58 sostegni, la posa di 24 apparecchi da incasso, 18 apparecchi a pavimento, 6 ancorati su tronchi d'alberi e 2 su sostegni già esistenti per illuminazione della facciata Cattedrale. I lavori consentiranno una nuova e funzionale illuminazione ed un considerevole risparmio energetico rispetto ai tradizionali impianti, utilizzando le moderne tecnologie.

Questi lavori si sono resi necessari considerato che il sistema di illuminazione della Villa Jolanda negli ultimi anni non ha valorizzato certo la bellezza del luogo; anzi spesso la villa si è trovata quasi al buio favorendo la presenza di spacciatori e risse. Affacciandosi in questi giorni dalla terrazza Alhambra verso la stessa villa Jolanda, oppure percorrendo il marciapiedi lato lungomare, risulta evidente come all’interno del cantiere si sia proceduto allo smantellamento di buona parte della precedente pavimentazione della stessa Villa comunale al fine di installare i cavi del nuovo impianto.

Bisogna però ricordare che in quella pavimentazione con strati di cemento rossiccio realizzati una decina di anni fa al fine di coprire alcune parti sfaldate dell’originario pavimento, furono collocate circa 800 mattonelle in ceramica dipinte dal maestro Salvino Catania (artista mazarese molto noto e apprezzato da critici a livello nazionale, scomparso tragicamente il 7 dicembre 2013), un’opera commissionata dalla precedente Amministrazione. Crediamo e speriamo che, al di là delle diverse opinioni estetiche di quel “patchwork”, le mattonelle in ceramica dipinte dal maestro Catania, almeno quelle non già frantumate (vedi foto da noi scattata questa mattina), vadano preservate e se non collocate proprio nella stessa Villa almeno portate all’interno del Collegio dei Gesuiti o in altro sito museale. “La vera arte della memoria è l’attenzione” (Samuel Johnson).

Francesco Mezzapelle 

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