Mazara, Regionali, la Dc di Cuffaro il partito più votato in Città

Il secondo partito in Città il M5S, terzo Forza Italia, quarto Prima l’Italia. Soltanto quinto il Pd. Sesto FdI

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Settembre 2022 12:57
Mazara, Regionali, la Dc di Cuffaro il partito più votato in Città

Il risultato delle elezioni Regionali per quanto riguarda la Città di Mazara del Vallo, a parte il dato spiacevole relativo alla mancata elezione di nessuno dei 12 candidati all’ARS, induce a fare delle valutazioni sulla base delle preferenze espresse dai cittadini che sono andati a votare: 20.134 pari al 46,28% del corpo elettorale (43.496); nel 2017 la percentuale dei votanti era del 48,45%.

Il partito più votato in Città è stato la Dc-Democrazia Cristiana che ha totalizzato 3.164 voti (18,77%). a Mazara del Vallo il successo del partito fondato da Totò Cuffaro è stato determinato dall’affermazione del candidato mazarese, il presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, che ha totalizzato, su Mazara, 2.975 preferenze. Gancitano (in copertina foto del suo comitato ellettorale di C/so A.Diaz), pur essendo stato il primo eletto a Mazara, è arrivato terzo, con 3.582 voti, a livello provinciale nella stessa lista, alle spalle di Giuseppe Guaiana di Trapani (4.052 voti) e da Giacomo Scala di Alcamo (3.602 voti); la lista Dc pur avendo superato lo sbarramento si è però classificata alle spalle di altre liste più forti e quindi non avrà nessun deputato nel trapanese.

Gancitano (da mesi dichiarava di voler competere per le Regionali ma solo pochi giorni prima dell’inizio della campagna elettorale ha annunciato la sua candidatura con la Dc) potrebbe adesso far valere, a livello anche locale, la forza del consenso, sulla sua persona, a prescindere dal partito; non è escluso una sua maggior rappresentanza all’interno della compagine politico-amministrativa e l’acquisizione di qualche consigliere (uno di questi potrebbe essere Matteo Bommarito eletto in SiAmo Mazara e che non intenderebbe passare all’opposizione con il suo gruppo dopo il recente rimpasto di Giunta da parte del sindaco Salvatore Quinci) nel tentativo di creare un gruppo consiliare, chissà proprio della Dc di Cuffaro.

Il secondo partito più votato in Città è stato il Movimento 5 Stelle con 2.902 voti (17,21%); risultato invece il partito più votato sia per la Camera che per il Senato, con circa il 30% dei voti, con netto vantaggio sugli altri partiti (alle scorse Regionali del 2017 furono 6.779 i voti del M5S a Mazara). Nonostante l’affermazione alle Politiche e nel voto di lista alle Regionali, il candidato mazarese del M5S, Nicola La Grutta, ex consigliere comunale e già candidato sindaco, non ce l’ha fatta ha totalizzato in tutta la Provincia 1846 voti ma che si è dovuto arrendere alla collega Cristina Cimminisi di Trapani che ha raccolto 2.031 voti.

A Mazara La Grutta ha preso 1.314 preferenze molto pochi rispetto ai 2.902 complessivi del M5S: la gran parte delle schede riportava la x sul simbolo ma non veniva espressa la preferenza del candidato; questo dato potrebbe innescare ulteriori interpretazioni legate al reddito di cittadinanza e al superbonus strumenti approvati nella scorsa legislatura grazie al M5S.

Forza Italia con 2.863 voti (16,98%) è stato il terzo partito più votato in Città (alle scorse Regionali del 2017 furono 5.623 i voti di Forza Italia a Mazara) confermando all’incirca il risultato delle Politiche. Il candidato mazarese di Forza Italia alle Regionali Toni Scilla, assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, nonché coordinatore provinciale del Partito di Berlusconi, ha totalizzato in Città 1.770 voti, ma non è riuscito ad approdare all’ARS nonostante 5.261 complessivi in quanto nella stessa lista di FI il deputato uscente di Marsala, l’avv. Stefano Pellegrino, lo ha preceduto con 274 in più. Scilla ha pagato lo stesso problema di La Grutta, i voti di lista a FI un migliaio in più rispetto a quelli espressi con la preferenza.

Prima L'Italia - Salvini Premier con 2.336 voti (13,86%) è stato il quarto partito più votato in Città. Il candidato mazarese Pietro Marino ha però totalizzato 1641, il resto dei voti di lista li ha presi l’assessore Mimmo Turano (il più eletto in Provincia con 7.125 voti), l’on. Eleonora Lo Curto e Francesco Lombardo.

Un capitolo a parte lo merita il Partito Democratico che con 1.938 voti (11,50%) è stato il quinto partito più votato in Città (alle scorse Regionali del 2017 furono 2.353 i voti del Pd a Mazara). Il candidato mazarese del Pd, il dottore Pino Bianco ha preso 1044 voti nelle 50 sezioni in Città, 758 voti invece non hanno riportato preferenza. Ad essere eletto all'Ars è stato il trapanese Dario Safina, appoggiato dal sindaco Tranchida, che ha avuto la meglio sul segretario provinciale Domenico Venuti, sindaco di Salemi, che avrebbe ereditato il bacino elettorale del deputato uscente Baldo Gucciardi.     

Sesto partito in Città è risultato Fratelli d'Italia 1.450 (8,60%) che nelle contemporanee Politiche è risultato invece secondo (con il 15,87% dei voti) alle spalle del M5S; alle scorse elezioni Regionali del 2017 FdI si trovava, con “Insieme con Salvini”, all’interno della lista Musumeci Presidente totalizzando 135 voti. Nella lista di FdI si è presentato il deputato mazarese uscente Sergio Tancredi (eletto nelle due precedenti elezioni Regionali del 2012 e 2017 con il M5S); deludente il suo risultato: ha raccolto in provincia complessivamente 619 voti di cui 219 nella sua Città dove Nicola Catania e Giuseppe Bica hanno raccolto rispettivamente 204 e 170 voti.

Tancredi avrebbe pagato l’ostracismo di rappresentanti storici del partito della Meloni a Mazara che non hanno accettato la sua candidatura calata dall’alto, probabilmente a seguito di un accordo elettorale fra il presidente della Regione uscente Nello Musumeci ed i vertici regionali di Fratelli d’Italia.

Settimo partito Popolari Autonomisti con 785 voti (4,66%) che visto in lista ben due candidati mazaresi Maricò Hopps che ha ricevuto 290 preferenze (878 voti complessivi) ed il consigliere comunale Giuseppe Bonanno con 326 voti (542 voti complessivi in provincia).

Tornando alla classifica delle varie liste per le Regionali in città all’ottavo posto la lista De Luca Sindaco di Sicilia 698 (4,14%); a seguire Cento Passi per la Sicilia 250 (1,48%) di cui 144 la candidata mazarese Angela Marino; Orgoglio Siculo con Cateno 248 (0,90%) di cui 202 voti il candidato mazarese Fabrizio Misuraca; Armao - Azione con Calenda - Italia Viva 152 (0,90%) di cui 53 la cndaidata mazarese Francesca Incandela; Sicilia Vera 49 (0,29%); Siciliani Liberi 23 (0,14%).

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza