Mazara, Il Circolo Orgoglio e Futuro di FdI attacca e il sindaco Quinci risponde

Il Circolo mazarese chiede le dimissioni del Sindaco. Quinci replica elencando progetti per lo sviluppo della Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Ottobre 2022 18:47
Mazara, Il Circolo Orgoglio e Futuro di FdI attacca e il sindaco Quinci risponde

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Circolo mazarese “Orgoglio e Futuro” di Fratelli d’Italia a firma del suo presidente Vito Clemense. Ecco quanto si legge nella nota:

Ieri 26 ottobre 2022 il governo di Giorgia Meloni ha ottenuto la fiducia anche al Senato della Repubblica. In tal modo, con la definizione del voto di fiducia da parte di entrambi i rami del Parlamento, si definisce la prima fase del governo nazionale a guida Fratelli d'Italia. Cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori auguri di buon lavoro all'On. Giorgia Meloni e a tutto il suo governo. Adesso possiamo lavorare per ricostruire il nostro Paese, l’Italia, dal disastro politico e dalle macerie provocate in tanti anni dalla sinistra.

I precedenti esecutivi hanno cagionato innumerevoli danni nel mondo del sociale e nell'economia, cosi come in molti altri settori strategici per la nostra Nazione. Noi di Fratelli d'Italia, Circolo Orgoglio e Futuro di Mazara del Vallo intendiamo agire con l’unico strumento che conosciamo e cioè con la “Politica” per togliere la nostra Città dalle mani di un governo cittadino incapace ed inaffidabile. Ne è dimostrazione ben visibile a tutti il fatto che a distanza di oltre tre anni e mezzo dal suo insediamento questa amministrazione comunale non ha prodotto nulla che possa spingere la Città alla ripresa economica.

Inutile scaricare le colpe sugli altri, la situazione politica nazionale prima o la pandemia poi. Un governo comunale è composto dagli assessori, ognuno diretto ad occuparsi di ogni settore dell'economia e della società. Lo ha dichiarato Vito Clemense, ex assessore della giunta Vella e presidente del Circolo Orgoglio e Futuro, organo politico legittimato a rappresentare Fratelli d'Italia a Mazara del Vallo. Lavoreremo affinché nella nostra amata Mazara si possa formare la medesima compagine politica nazionale e al contempo auspichiamo un'intensa attività di raccordo con la politica regionale e nazionale, per realizzare quelle infrastrutture necessarie e tanto attese per lo sviluppo economico della città.

L’attuale amministrazione deve rassegnare le dimissioni e liberare la città dal suo impasse politico”.

La nostra Redazione ha contattato il sindaco della Citta di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che ha così replicato alla suddetta nota:

Sono alquanto stupito e non capisco a che titolo questo signore parli rappresentando, mi sembra di capire, un circolo e non un partito Non volendo entrare in sterili polemiche politiche, non mi sembra però che il sig. Clemense abbia un ruolo nei vertici di Fratelli d’Italia atteso che, rappresentando il Governo del Paese, ho tra l'altro avviato interlocuzioni con questo importante partito per la promozione e condivisione di progetti per la città. Questo signore non sa, non conosce, ignora che la nostra Amministrazione ha ottenuto progetti già finanziati per circa 50 milioni di euro, fra i quali strutture sportive, la piscina comunale, due playground, ristrutturazione del palazzetto dello sport e piste ciclabili.

Per non parlare dei progetti finanziabili con il PNRR, progetti per la realizzazione di infrastrutture sociali per 7 milioni di euro, progetti per la digitalizzazione. Questo signore non sa che la nostra Amministrazione è in fase avanzata per la redazione del Piano Urbanistico Generale, il cosiddetto “Piano Regolatore” che la Città attende da 30 anni. Vogliamo parlare dei progetti che riguardano la portualità e la pesca nei quali siamo fortemente impegnati? Vedi ad esempio il finanziamento per l’acquisto di una draga per il dragaggio manutentivo del fiume Mazaro e lo studio sul sistema delle quote del gambero rosso con una continua interlocuzione con gli organismi nazionali ed europei.

E poi ancora, il restauro di beni monumentali simbolo della Città quali la fontana di Consagra e, prossimamente, l’Arco Normanno, ed altri progetti cantierabili. Questo signore che dice di aver fatto per tre anni l’assessore di questa Città non sa che l’attività di un’Amministrazione è visibile e si sviluppa concretamente dopo i 5 anni di mandato? La verità che abbiamo la Città piena di politologi, ed “esperti” in varie materie, perfino epidemiologi, ingegneri e adesso anche meteorologi che parlano e straparlano.

Noi, al contrario, lavoriamo in concreto per il futuro di questa Città

Francesco Mezzapelle 

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